Nuovefrontieredellamusica:Accordaturaaurea,musica frattale..

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Ultimamente sto leggendo un libro interessantissimo (http://www.lafeltrinelli.it/products/97 ... rdo_T.html ) che parla dell'idea dell'accordatura "aurea" per la nostra musica,piuttosto che quella standardizzata a 440 Hz. Le implicazioni sono moltissime,il libro spazia dalla genetica alla fisica quantistica,ma parla molto anche di musica.

Esempio a caso,tratto dal libro..(in cui è anche presente anche la storia delle varie frequenze a cui si sono intonati gli strumenti nel corso dei secoli): La nostra chiocciola (la coclea dell'orecchio interno) ha una geometria a spirale aurea,pertanto le armonie basate su tale proporzione sono le più adatte (banalizzando),in caso contrario,generano stress e "disarmonia" con la nostra biologia...
oppure la terra quanto ruota emette una nota che è un Sol 224 ottave sotto il do del pianoforte...

Una spiegazione in breve,ma cercate semplicemente 432Hz e trovate di tutto...
http://www.omega432.com/music.html

Musica frattale e autogenerativa
http://www.marcostefanelli.com/sublimin ... alimus.htm

e

"è un programma basato proprio su queste tecniche che impara a suonare assoli jazz d’improvvisazione, comunicando attraverso lo standard Midi con i suoi partner «umani»."
http://www.ist.rit.edu/~jab/GenJam.html


il libro è fortemente consigliato,non è nulla di spaventoso o tecnico,tutto estremamente fruibile,basta qualche conoscenza basilare di biologia e fisica

[drake95]

Ultimamente sto leggendo un libro interessantissimo che parla dell'idea dell'accordatura "aurea" per la nostra musica,piuttosto che quella standardizzata a 440 Hz.

0,618033 Hz?

[Ctrl_alt_canc]

ma no non Phi,432Hz,leggi :lol:

[tzadik]

Più che aurea... l'accordatura è generata per mezzo di una progressione "geometrica" in modo tale che data una nota la nota sia successiva sia la frequenza della nota moltiplicata per un numero fisso ( )... e 12 è il numero di semitoni.

Ovviamente moltiplicando per se stesso quel numero ( ) si ottiene 2... che starebbe a dire che la nota all'ottava sopra ha frequenza doppia...
Può essere interessante invece usare un temperamento con più semitoni (17 o 19)... in questo modo bisogna riscrivere l'armonia da capo e c'è lavoro! :lol:

[FaX]

Che pionieri tutti coloro che hanno fatto musica prima del pianoforte ben temprato!

[Mandrake]

Ovviamente moltiplicando per se stesso quel numero ( ) si ottiene 2... che starebbe a dire che la nota all'ottava sopra ha frequenza doppia...

non so se cio' cambia il tuo discorso ma se lo sghiribizzo che fatico a leggere e' "radicedodicesima di 2" e' escluso che moltiplicandolo per se stesso faccia 2.

[tzadik]

... moltiplicato per se stesso 12 volte!

[Mandrake]

anche radicesettima di 2 moltiplicata per se stessa sette volte fa 2, o radice 94esima moltiplicata 94volte, e kuesto dove ci porta?
non ' che si vogliono vedere significati in cose che non ne hanno?

[tzadik]

Quel numero è semplicemente il passo della progressione geometrica che crea il temperamento che tutti conosciamo...
440 Hz = A
440 Hz * = Bb
440 Hz * * = B
... e via così...

Ovviamente vale anche dividendo:
440 Hz / = Ab
440 Hz / / = G

Il temperamento è frutto di una progressione geometrica... questo fa sì che note uguali in ottave diverse abbiamo lo stesso rapporto tra le frequenze quindi rende possibile l'armonia "occidentale", ti sembra poco!?

Il problema con la scala naturale (generata per rivolti di quinte) era che con le frequenze che venivano fuori... gli accordi funzionavano soltanto nella prima ottava... quindi niente "armonia".
La scala cromatica naturale è una "scala fisica" e non funziona... la scala temperata invece è una scala generata matematicamente e, come detto, rende possibile l'armonia che noi conosciamo.

In altri sistemi, il temperamento varia (vedi musica araba e indiana) e di conseguenza varia anche l'armonia...
Se mentre l'armonia occidentale è creata sul pianoforte, nella musica indiana l'armonia è creata sul sitar che uno strumento che un temperamento che si può variare (puoi spostare le barrette) e di conseguenza funziona su altri schemi (in realtÃ* nella musica indiana sostando le barrette del sitar crei nuovi "modi", per come li concepiamo noi "occidentalmente").