E' un disco di "free", a mio avviso, che suona come un "classico"...e i cui soli andrebbero studiati, non "nota per nota", ma rispetto al procedimento articolativo che i 2 fiati (Rivers e Braxton) adottano nello sviluppo dei soli: Rivers, per addensazione; Braxton, per "geometrismi astratti".
- "Four winds" - il primo solista è Rivers, Braxton è al soprano.
- Q & A - il procedimento articolativo di questo brano segue una direttiva "strutturalista":
dalla rarefazione alla condensazione - frammenti del temino che chiude il brano, vengono presentati in forma dapprima aleatoria e disarticolata fino alla "condensazione finale" (Braxton è all'alto, Rivers al flauto)
- Conference of the birds - è il brano che compare sul "Real Book" - è basato sulla scala di A locrian - l'articolazione tematica appare come un "loop", potrebbe essere suonato circolarmente all'infinito...interessante è notare un procedimento fraseologico, che è un po' la tipicitÃ* dell'intero lavoro: le frasi dei temi usano una "metrica libera" che mescola suddivisione binaria e ternaria; per intenderci, un 4/4 viene suddiviso 3 2 3, 3 3 2 , 2 3 3...e per estensione è possibile avere articolazioni piu' complesse; è un ottimo esercizio per imparare ad improvvisare con creativitÃ* ritmica.
- Interception, Nowhere e See-saw - Rivers al tenore, Braxton all'alto.
Per quanto parziali e succinte, mi auguro che queste informazioni possano aiutare, chi non ha "dimistichezza" col free, a familiarizzare con alcune "dinamiche costruttive alternative" del discorso musicale.