Ciao,
qualche tempo fa ho letto un saggio sul web (l'ho cercato disperatamente prima di postare, ma non lo trovo più...), scritto da un accademico americano, in cui si descriveva un esperimento che mi ha fatto riflettere:
Tre flauti traversi costruiti rispettivamente in argento, oro e palladio (!).
L' analisi spettrale dei tre (suonati un concertista affermato) ha evidenziato differenze abbastanza significative.
E fin qui tutto bene.
A titolo di ulteriore verifica, però, i tipi hanno analizzato lo spettro di un quarto flauto in palladio, stesso batch di materiali di primo utilizzato per il test e, ovviamente, identico modello, costruito dallo stesso artigiano.
L' analisi spettrale dei due flauti in palladio era significativamente diversa. Meditate gente... (boh?)