ciao
bella storia Filippo:ormai conosco la sequenza e nemmeno avrei provato a dare l'ordine"secondo me",ma per certo avrei detto la mia sulla qualitÃ*.....mi piacciono tutti tre,ma il secondo mi pareva più bello.
ho un'idea tutta mia riguardo ai preconcetti ed ho visto "figureemmè" di professionisti che si sbilanciavano convinti tra un violino e un altro,tra un cello ed un altro.....clarinetti....sax pianoforti.....
poi ci sono sensazioni che non si sanno spiegare:ascolto un concerto Jazz suonato col cannone di paganini da una violinsta di cui non ricordo il nome :sono arrivato tardi,dopo la presentazione e sono delusissimo dal suono:forte ma ordinario....mi dico che tante volte ho sentito quel violino e mai suonato con voce così dozzinale.....arriva l'intervallo,parlo con uno sconosciuto vicino che dice che è bello,gli piace......sdegnato gli dico :"nemmeno sembra il violino di Paganini"....e quello:"sarÃ* perché non è quello....solo la seconda parte sarÃ* suonata col cannone". Si trattava d'un violino argentino di proprietÃ* della violinista: buono ma non grande. Quel che voglio dire è che non saprei dire di cosa fosse composto l'abisso che separava i due strumenti......non ne so abbastanza,forse l'orecchio.....insufficiente
Questi tre sax,invece,sono comparabili ,dicamo più allo stesso livello;forse ascoltandoli per la durata di un disco magari uno,due o tutti e tre diventano inascoltabili.......insomma può essere che per poche note vadano bene ma che non siano adatti a fornirti tutte le possibilitÃ* per dare le sfumature che servono ad esprimere la tua voce e musicalitÃ*.
comunque ,Filippo,questo è secondo me l'unico modo per decidere quale strumento è meglio ,sembra superfluo ricordarlo,ma l'ascolto è fondamentale e l'ascolto "cieco",che molti rifiutano,è sincero e schietto anche se talvolta porta a disillusioni!
grazie
il nero :saxxxx)))