I vecchi Vandoren in "ebanite" blu sono ottimi bocchini...

Il Vandoren Java T55 ha un'apertura media (è quasi un 0,100" = Ottolink 7), forse era solo una questione di abitudine.
L'Ottolink STM 7 è un bocchino standard... migliora di molto con un refacing è con una legatura più efficiente.
Il Rousseau JDX5 come apertura è sempre 0,100" (poi in realtÃ* non si sÃ* perchè i Rousseau sono molto variabili).
Il Selmer S80 D è un bocchino da musica classica, non ha niente a che fare con gli altri.

Il Vandoren V16 è ispirato ai vecchi Link... paradossalmente invece il Jody Jazz HR* a me sembra più vicino ai Soloist (mi suona più nasale: sto vendendo un JJ HR* 8* ).

La pasta sonora è differente, il Vandoren dovrebbe suonare leggermente più scuro del JJ, che però è più omogeneo, ha una resistenza bassissima.

A livello di rapporto qualitÃ* prezzo ovviamente il Jody Jazz HR* stravince perchè è rifinito in maniera perfetta ed è molto reed-friendly.

Per le aperture, ti consiglio di salire, specie se opti per il JJ... io di solito uso un 8* (con bocchini "bright" in metallo) e il JJ HR* pur essendo un 8* (sulla maggior parte degli altri bocchini non si può dire) mi sembra "stretto".

Io fossi in te però farei controllare (e nel caso sistemare) il Vandoren T55 che hai perchè potrebbe darti parecchi soddisfazioni: economicamente sistemare un bocchino conviene rispetto a comprarne uno nuovo.
Per evitare il fischio magari prova una legatura differente... però il rischio di fischio sparisce anche con lo studio e/o con un eventuale refacing (se necessario).