grazie tzadik, rifletterò alla luce dei tuoi consigli,ma lo farò domani, per oggi sono arrivato.
grazie tzadik, rifletterò alla luce dei tuoi consigli,ma lo farò domani, per oggi sono arrivato.
alto Grassi prestige-selmer soloist F- ance morbide.
ten. Martin Committee I del 36- mp Vand.V16T6 vand.java
http://www.youtube.com/watch?v=YL7ycjQzQLU
x ztadik, e chiunque voglia intervenire: ho provato il jody jazz. devo dire che con la mia impostazione ho problemi di intonazione,dovrei aumentare la durezza dell'ancia, ma in questo modo mi allontano dal mio modo istintivo di suonare. Il mio obiettivo è quello di suonare rilassato, usare ance leggere, stringere poco, stancarmi poco, ed ottenere un suono morbido, adatto alle "canzonette" che mi piace strimpellare. Per questo ho deciso di mettere in vendita il Jody jazz hr 6* ed il rousseau jdx5 che non riesco a gestire.
http://rapidshare.com/files/405935238/petit_fleur.avi
MD5: 9D49C697B75AF6990CE4766BA962654D
questo sono io,registrato con una macchinetta fotografica. Spero che il filmato sia scaricabile, è la prima volta. Dimmi come ti sembra la mia impostazione,perchè ho fatto tutto da autodidatta, probabilmente avrò fatto male.
alto Grassi prestige-selmer soloist F- ance morbide.
ten. Martin Committee I del 36- mp Vand.V16T6 vand.java
http://www.youtube.com/watch?v=YL7ycjQzQLU
Passando a un'ancia più dura forse otterrai un suono più morbido... ma decisamente non risolvi i tuoi problemi di impostazione/intonazione, diciamo che a fronte di una fatica maggiore... l'ancia dura sarebbe solo un placebo.
Mi spiace dirtelo ma è così!
Il Jody Jazz HR* è forse il miglior bocchino in circolazione per quanto riguarda i bocchini in ebanite: è veramente super facile da suonare... se fai fatica, purtroppo non dipende dal bocchino.
Per quanto riguarda il video... ti consiglio di non suonare con il labbro troppo arrotolato perchè non riesci a controllare la pressione del labbro stesso sull'ancia (e di conseguenza l'intonazione). Ti consiglio migliorare la respirazione diaframmatica... giÃ* facendo queste cose i problemi si risolveranno quasi da soli! :zizizi))
scusa ztadik, ho dimenticato di dire che quel bocchino che uso nella registrazione non è il jody(che ho giÃ* messo da parte) ma il yamaha 6c con una plasticover n3.Questo set up lo uso con questo sax,perche essendo un po duro ha bisogno di più stimoli. Con l'altro sax(Martin committe I del 36),che è più pronto, uso il selmer d che mi da un suono più rotondo. Però, onestamente non mi sembra che avessi stonato nella registrazione,tra l'altro avevo accanto anche l'accordatore.
alto Grassi prestige-selmer soloist F- ance morbide.
ten. Martin Committee I del 36- mp Vand.V16T6 vand.java
http://www.youtube.com/watch?v=YL7ycjQzQLU
Strano che tu faccia fatica a suonare col JJ hr :???:
Quando mi faccio prestare il tenore (un Buffet S1) lo suono sempre con un JJ 7*:
pur non suonando abitualmente il tenore non ho nessun problema, né di intonazione né di emissione.
Trovo anzi qualche problema con i vari Vandoren (chiusi) e Selmer S80...![]()
A - Yanagisawa A991 - Selmer S80 E - Rovner Dark - Lègére Signature 3.25
T - Roling's TS05L - Woodwind D7@0.095 - Rovner Star Series - Vandoren Java 3
B - Super King disc. Bb - Selmer S80 D - Rico 3
Il Yamaha 6C è un bocchino aperto a 1,9 mm = 0,075" = Selmer C* (http://www.yamaha.co.jp/english/product ... e/main.htm ).
Come detto, con bocchini chiusi è chiaro che fai meno fatica...
Lavorare solo con l'intonatore non è molto utile, prima di tutto bisogna cercare una certa continuitÃ* nel suono... e poi si lavora con l'intonazione.
è proprio questo il punto:dalla tabella che ho io, la misura è quella, ma corrisponde al selmer c**.Originariamente Scritto da andrewsax91
Siccome mi sta un po stretto ho comprato il selmer D (0,079), e giÃ* il timbro è migliorato, a discapito della proiezione. Poi ero passato al vandoren t55 (0'098) che, a parte il fischio facile era il miglior bocchino.
A questo punto, visto che io il sax non lo studio giornalmente e non ho voglia di cambiare impostazione, ho due alternative:
1) continuo con il selmer d;
2) mi oriento su qualcosa che non si discosti tanto da quello che ho giÃ* provato,ma un po più aperto, e con più proiezione: tipo il selmer soloist (sono indeciso tra E 0,083 opp. F 0,091); opp. vandoren tipo t35- t45 0,090, opp. il v16 t6 (98) ,che, tra l'altro, sembra introvabile. Tutto questo in teoria, è chiaro che i bocchini dovrebbero essere provati prima di comprarli, e che l'apertura è solo uno dei parametri.
alto Grassi prestige-selmer soloist F- ance morbide.
ten. Martin Committee I del 36- mp Vand.V16T6 vand.java
http://www.youtube.com/watch?v=YL7ycjQzQLU
Se non puoi applicarti giornalmente la soluzione 1) è l'unica strada da intraprendere...![]()
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