avendo un solo sax tenore e suonando molto spesso la mia difficolta' e' quella di stare senza strumento anche solo per una settimana. Per questo ho sempre l'intenzione di prendere un altro sax di scorta all'occorrenza ma ad oggi sia per motivi economici che per la mia indecisione non ho ancora fatto il passo. Sul mio sax faccio quello che posso, ossia estrema pulizia sin dove arrivo e asciugatura ad ogni suonata con i classici panni scamosciati (dentro e fuori) con l'aggiunta di carta assorbente se vedo che alcuni tamponi sono molto bagnati (a me capita soprattutto sui tamponi della mano sx). In effetti interventi piu' strutturati non li faccio da molto tempo anche se devo dire che non ho la percezione che lo strumento abbia difetti/rumori/inefficienze (d'altrone non a caso e' un SERIE I ;) indistruttibile, molle aghi etc sono ancora quelli del 1984 e sono perfetti) e ritengo di avere dopo 30 anni qualche minima competenza a riguardo.
Sui motivi per i quali ognuno si comporta diversamente con la cura dello strumento non credo si possa generalizzare, ognuno gestisce le proprie finanze (dato che la cura frequente e metodica e' oggettivamente molto costosa) a proprio modo secondo le priorita' che ha (famiglia, mutuo, macchina e chi piu' ne ha piu' ne metta) e qualcosa purtroppo a volte bisogna sacrificare. Non credo ci sia qualcuno contento nel vedere riparazioni di fortuna o nel constatare problemi evidenti nel proprio strumento senza intervenire.