Hai ragione Lordsax, personalmente do molta cura ai miei strumenti soprattutto per quanto riguarda la pulizia, tutte le volte che suono asciugo per benino sax e chiver, asciugo i tamponi con dei quadratini 'pretagliati' di carta assorbente, sciacquo e asciugo bocchino ed ancia, pulisco con un pannetto morbido il sax esternamente.... la mia convinzione è che cosi facendo comunque si allunga la vita dei tamponi ma anche di laccatura, in pratica il sax si mantiene meglio nel tempo. Ogni due mesi circa mi mettodi santa pazienza e con dei pannni 'di precisione' e cotton fioc pulisco il sax tra le chiavi, nei camini e nelle parti 'difficili' in genere, poi alla bisogna cambio il sughero del chiver (per me non deve mai essere nemmeno 'microspizzicato') sistemo qualche spessore... quando l'intervento è tecnicamente fuori dalla mia portata porto appunto il sax a Caltanissetta dal mio riparatore... l'ultima volta mi sono accorto che il tampone del mib acuto non chiudeva bene facendomi dannare sul registro basso, non ho perso tempo ed alla prima domenica libera l'ho portato per farlo sostituire. Ripeto che sono d'accordissimo con te, il sax deve assolutamente sempre essere al massimo dell'efficenza, ma oltre al lato 'manutenzione meccanica' citato da te io sarei anche per il lato 'asciugatura e pulizia generale.... sempre!' :D