be' annualmente far infilare una lampadina dentro al sax ad un' esperto anche per sentirsi dire tutto ok e dargli 20 30 euro nn sara' un dramma come non lo sarebbe se dovesse dargliene 50 60 perche' e' intervenuto ad una registrazione, quello che vorrei far capire che una semplice chiave che nn chiude condiziona la resa dello strumento anche in maniera pesante ed appunto il titolo del post recita , abituarsi ai difetti del sax, la trovo una negligenza comune, che potrebbe essere evitata, con i vantaggi sopra descritti poi ad un costo irrisorio, io pretenderei che i miei problemi fossero solo miei e nn dati dallo strumento, specie per i principianti che a volte impazziscono per note che nn escono senza avere esperienza di capirne la causa e magari stanno imparando con uno strumento che perde aria dovunque, come potra' avere certezze.... e questa dovrebbe essere cura anche degli insegnanti, che provando lo strumento dell' allievo potrebbero capirne le condizioni di difetto che magari con un po' di mestiere il professionista supera cosa che nn puo' fare un principiante per almeno tre anni.
Quindi insisterei sulla delicatezza dell' equilibrio di uno strumento.
Conosco un mio coetaneo che fa' tre quattro serate a settimana in un finto gruppo dove lui pero' suona il sax dal vivo, mi telefono' 2 anni fa' e mi disse che gli si era piegata la campana da caduta, ma il sax pareva nn averne risentito, un anno dopo in una sala mi fa' provare il sax che non scendeva sotto il re' basso, tre giorni fa' mi chiama disperato che nn gli chiude una chiave e ha seri problemi.....ancora nn l' ho visto.... lo vedro' quando il sax gli si dividera' in due pezzi :lol: :lol: