Verissimo finita l'estate voglio tornare a scuola!
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S Borgani J Pearl Silver, Bari Dakota 68
Sc Rampone R1j curvo Rame Bari 68
A Borgani J Silver, Dukoff D7 Lakey 4*4
T Borgani J Pearl Silver, Drake NY J 8* Rousseau 8* JJHR 8*
B MG Unlacquered Silverneck, Drake 120
Akai Ewi 5000
Jacopo!!!! si è suonata musica straordinaria prima della berklee e si continuerÃ* a farlo anche senza.Originariamente Scritto da Jacoposib
L'innovazione artistica non è un upgrade delle proprie capacitÃ*, ma l'interpretazione di cambiamenti più ampi, espressi musicalmente, spesso è un passo indietro per ripartire da un ceppo più semplice.
Serve, ma non deve essere assolutizzato lo studio, (tantomeno il modello Berklee) è una concezione antistorica per quanto riguarda il jazz.
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Ten Conn Transitional M 262XXX
Berg Larsen 120
Ten Weltklang
selmer metal classic H rw by me
Alto Conn 6m 326***
Sop Yanagisawa S 801
Selmer metal classic G
quoto!
per fare buona musica (nb che ho detto LA MUSICA non solo il "mitico gezz") non cè scritto da nessuna parte che sia necessaria una pantente della berklee o un numero di ore di studio maggiore o uguale a X.
succede anche a chi ha il "patentino" della berklee e/o che ha studiato ore X alla 12esima di suonare sempre le stessa solfa...
anzi! son convinto che sia "quasi" più probabile che uno che non ha mai
studiato incosapevolmente possa fare delle "scoperte" o piccole "invenzioni" molto più interessanti "degli arditi pattern", frutto proprio della sua indipendenza dalle regole "imposte".
Esprimo una mia considerazione che estremizzo per chiarezza (premessa inutile perchè so che la polemica è dietro l' angolo)
Mi è capitato di incontrare diversi sostenitori dell' "istintualitÃ*" artistica.
Quelli che "cioè, io faccio il free jazz nei club off...", quelli che, rapiti dal fuoco creativo, si stupiscono intimamente apprezzando i fragorosi (e soprattutto imprevisti) rutti che stanno facendo attraverso il proprio strumento, confinati nella loro abissale impreparazione della quale, peraltro, vanno fieri (cioè, ca@@o me ne frega di quelle teorie vecchie e stantie?! Tutte min@@@te! L' importante è esprimere qualcosa..." .
Li ho sempre compatiti.
Saxforum's MILF
Bee Yourself
Fatti non foste a viver come il_dario
Reedbreaker spacca!
E nunn' è a mia 'sta giacca... me l'hann prestat"
temo la risposta del puma a questo ultimo intervento :\\:
Se potessi viaggiare nel tempo tornerei indietro per diventare il padre di Kenny G.
Lewis Motors Cabinteely ripped me off.
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Pixifoto sucks
E giù mazzate a destra e a manca! :lol:Originariamente Scritto da phatenomore
Io mi rifaccio a quello che ha espresso così bene zkalima!
C'è un periodo in cui ascoltare Ornette Coleman (per esempio) NON mi dice nulla del tutto: ho l'impressione che stia lì a farsi le seghe mentali nella sua poca capacitÃ* di mediarsi con il gusto generale del pubblico (il famoso compromesso storico dei jazzisti che suonano i canzunett stravolgendole e reinventandole completamente! Sì, però lui esagera! penso... :lol: ).
Altre volte invece mi dico: ma costui è un genio ineguagliabile!
Un caso ancora più eclatante è quello di Cecil Taylor, oltre al grande Konitz giÃ* citato: sono musicisti dalla grande padronanza tecnica e preparazione, che hanno cose da dire e raccontare, ma a volte non mi comunicano gran che, e non perchè abbia difficoltÃ* ad ascoltarli. D'altro canto avrò ascoltato più di 300 volte (conteggio di iTunes) Steeplechase e Segment (SongX) suonati da Bird, e non mi è mai successo di pensare lo stesso... saranno i miei limiti!
Who's the greatest band around,
makes the cats jump up and down,
who's the talk of rhythm town,
five guy's named Moe, that's us!
http://www.francescoragnifotografo.i...-Parampara.png
Anch'io.
Diciamo che hanno tutti un pò di ragione, ok?
Si può chiudereeeeeeee! :ghigno:
T 10M 1936 - Mark VI 1968 - Sequoia Silver mpc Vibra Master Gerber 8, EB 8, GS Slant 7*, Soloist LS 8
A 6M 1926 - B&S Series IV 2001 mpc Super Jazz Gerber 6, Syos custom 7
S Conn Gold Plated 1926 - Sequoia K91 mpc Vintage Gerber 8, Eolo NS 72, Syos custom 8
Digital Emeo - Cl Buffet RC 21/7 + Flicorno soprano Grassi :)
Ma no, Filippo, proprio adesso che la terapia di gruppo inizia ad ingranare! :ghigno:
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Bella Phil! :lol:
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Sono d'accordo, la tecnica in sè non vuol dire assolutamente nulla.
Discorso diverso invece è chi oggi decide di fare il musicista, jazz come per molti altri generi, la tecnica diventa assolutamente necessaria. Capiso pertanto quanto afferma Jacopo.
Probabilmente, anche come tentativo di distinguersi dal jazz "classico", il jazz moderno richiede molto spesso una tecnica esassperata (che spesso non condivido), per fare alcuni temi non mi basterebbero mesi di studio :muro((((
Non dimentichiamoci però che anche in passato la tecnica è sempre esistita, non si fa Bee Bop senza averlo nelle dita.
quoto Nyn, ci sono "stili" musicali, specialmente nel jazz, che hanno un comune denominatore tecnico indiscutibilmente alto.
Tornando al soggetto del topic questi "stili" musicali NON sono necessariamente gli unici "validi o possbili o superiori" quindi chiunque si muove più o meno lontano da questi stili molto probabilmente PUò essere tecnicamente (a livello strumentale e armonico) inferiore ma NON è detto che sia artisticamente e/o creativamente inferiore.
quoto O'Phone anche per me acoltare musicisti molto sfuggenti con Taylor o le cose successive di Coleman (come per es i Prime Time) o come Ayler, Brotzmann e tanti altri, sono rari i casi che li metto sul giradischi sono molto molto particolari e rarefatti. Li trovo ascolti difficili anche per chi ha l'orecchio allenato alle dissonanze.
Per mia esperienza sono ascolti che ho fatto molto intensamente in alcuni periodi al di fuori dei quali non sono granchè facili da ascoltare per me.
"premesso che l'importante è premettere" la faccina [a culo] :D :lol:
"peraltro" :ghigno: ho incontrato tristissimi tromboni ossia personaggi pieni di cosiddetti "studi" che si atteggiano a sommi cervelloni che non hanno una palla che sia una (2 sarebbero troppe) di far sentire quanto sono FENOMENI nella materia che loro stessi sventolano come "loro" materia. Piccoli personaggi impegnati solo ad additare presunte incapacitÃ* altrui o a far finta di "spiegare" cosa voleva suonare il virtuoso X nel brano Y, in sostanza, per dirla come piace a loro ossia con un tecnicismo: un son boni a una sega.
E continuo a quotarti! :ghigno:Originariamente Scritto da New York nights
La cosa che più mi ha impressionato del BeBop è la spaventosa preparazione tecnica: questa è stata proprio il motivo fuorviante che secondo me ha alienato e continua ad alienare l'ascolto di questo dialetto. Indubbiamente Parker, Gillespie, Powell e banda briscola erano dei mostri di tecnica, ma sempre secondo me, non gliene poteva fregÃ* de meno! Era solo lì come pretesto per mazzolare tutti i tromboni che li sfidavano affermando che la loro non era musica jazz, ma un pastrocchio di strombettamenti a caso e bombe della batteria: e loro, senza pietÃ* li mazzolavano di brutto.
Se però ascolti il BeBop solo cercando questo secondo me ti perdi l'ineffabile bellezza di quel linguaggio: l'invenzione melodica ed armonica... Parker ha suonato delle Ballads memorabili, piene di malinconia e Blues, ma sempre dentro l'idioma che aveva inventato assieme a Dizzy. Insomma, io credo che questi Grandi hanno dimostrato nei fatti come la tecnica è un mezzo per esprimere dei concetti musicali straordinari che non devono passare mai in secondo piano: è come se guardassimo un quadro di Botticelli da tre centimetri di distanza, meravigliandoci delle stupende pennellate, delle dorature in foglia, ma ci perdiamo lo splendore dell'insieme!
Per me la tecnica dev'essere al servizio delle idee, e non il contrario.
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è bello questo topic perché l'ultimo a intervenire si becca la ragione da tutti gli altri con interventi più o meno in linea con quanto appena detto ma in contraddizione con quelli espressi in precedenza. Dopodiché arriva qualcuno che non la pensa così e si ricomincia da capo :ghigno:
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Pixifoto sucks
proprio cosi', e' un po' come parlare di donne o di calcio :lol:
Presidente del SottoClub SA 80 Serie I
socio onorario del club Mark VI Society
tenor sax:
Selmer SA80 serie I
Grassi T460 Jazzy line
sopr.sax:
R&C R1
Rispetto i professionisti che si sono preparati per anni e, allo stesso modo, rispetti tutti coloro i quali si preparano prima di postare un sample su Forum: semplicemente perchè a mia volta mi sento rispettato come ascoltatore.
Condivido in toto lanche la posizione di chi non ritiene di poter essere oggetto dell' interesse altrui e non posta, quindi, i propri Sample.
Non rispetto chi spaccia le proprie convulsioni per Altro senza uno straccio preparazione e di sacrificio: semplicemnte perchè non mi sento rispettato come ascoltatore.
Infine, mi divertono e trovo tenere le Persone schiette, che non riescono a resistere a sè stesse, e che regiscono istantanemante alle mie faccine [a culo] PERALTRO esprimendo giudizi a casaccio su "chi è bono" è "chi non è bono ad una sega", confondendo il desiderio di condividere quel poco che si sa, ed imparare cose nuove, con Trombinismi assorititi[senza culo, stavolta]
Saxforum's MILF
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