Ciao a tutti!
ho una domanda! Si parla spesso di suono "grosso"... il suono cosiddetto ciccione è, sia col sax, che col canto che con altri strumenti a fiato una meta a cui ci si arriva con tanti anni di pratica...
parlando di sax, e tralasciando completamente la questione legato al setup (perchè di spendere un sacco di soldi sono capaci tutti, ma un vero musicista ottiene il massimo dai suoi strumenti e possono stracciare praticoni poco preparati anche con strumenti da poco), quindi, immaginiamo due persone che usano lo stesso identico setup, ed avranno suoni totalmente diversi.
Pensiamo a due sassofonisti molto diversi:
- il primo, io, suono il sax da quasi tre anni ed ho appena conquistato un'impostazione stabile con cui tiro fuori tutta l'estensione dello strumento (senza sovracuti) - leggasi questione "setup micidiale ed incompatibile con conseguente perdita di voglia", risolta da pochi mesi a questa parte (dove micidiale è nell'accezione più negativa possibile).
- il secondo, magari studia anche lui da tre anni ma si è impegnato molto di più, ha conquistato sin dai primi mesi un'impostazione stabile e nel frattempo è andato avanti, ha affinato tecnica ed emissione ed ha un suono molto più ciccione del mio.
Cosa abbia fatto il primo, è poco interessante (poca roba ahah); ma il secondo, cosa ha fatto? che esercizi ha svolto quotidianamente per arrivare a quella ricchezza di armonici? a quel suono così ciccione sin dal piano che al fortissimo?
grazie in anticipo :)