La scelta tra soprano semicurvo o dritto dipende molto dalle esigenze di suono che hai in primis e anche dell'utilizzo che ne farai.
A livello di suono le differenze sono piuttosto marcate in quanto cambia principalmente la postura con cui si suonano i due sax:
-nel dritto, lo strumento va tenuto con un angolo che varia dai 75° agli 85-90° rispetto al corpo dello strumentista. La campana in questo modo punta direttamente verso l'ascoltatore aumentandone la proiezione. Ovviamente anche la conformazione del fusto migliora in modo netto questa componente. A livello di suono, lo strumento conserva le caratteristiche R&C;
-nel semicurvo, lo strumento viene tenuto più o meno come un alto. Sia per la progettazione che per la postura che si deve assumere, il semicurvo tende ad essere un pelo meno proiettato rispetto al dritto (e anche rispetto al curvo che con la sua campana che punta verso l'alto ha forse il suono più potente fra i tre modelli). La campana rivolta leggermente in avanti aiuta a migliorare questa caratteristica. Il suono risulta più avvolgente e scuro del soprano dritto.
Inutile dire che il soprano dritto stressa maggiormente la muscolatura del musicista e di conseguenza potrebbe dare problemi a lungo andare soprattutto se lo si utilizza come strumento principale. Io stesso suonando il mio glorioso Mark VI iniziai ad accusare dei dolori al braccio destro. Parlo ovviamente di chi suona il soprano per 4-5 pre al giorno ovviamente.
Questo è stato uno dei motivi per il quale ho deciso di passare al semicurvo: la postura è più naturale e mi permetteva di suonare per tante ore senza accusare fatica o stress muscolare.