La mia provocazione non era a discredito di Cafiso. Purtroppo a mio avviso questo ragazzo è gi* stato stritolato dall'interesse di chi lo vede come una macchina da soldi. Lui è molto bravo ma è impersonale. Tutto quello che fa è gi* stato sentito 60 anni fa. La prima volta che ho ascoltato Braker mi ricordo suonava con Chet Baker (anni '70) e mi ha lasciato di sasso era qualcosa fuori dagli schemi (e tranne rari casi non piaceva a nessuno dei critici del jazz ). A me piacerebbe che un talento italiano avesse la possibilita di poter dire le stesse parole di Mulligan. Per Cafiso se continuano a portarlo sulla strada del "business" a tutti i costi è la fine. Allora può darsi che tra di voi (ormai io mi chiamo fuori) ci sia un ragazzo meno talentuoso strumentalmente ma più artista musicalmente che sia in grado di cogliere il messaggio di Mulligan di Parker di Tristano o di Mozart e di tutti quelli che hanno fatto innovazione nella musica. Vi ricordate il pianista Liberace (italo americano) il pianista più veloce del mondo? E' diventato un fenomeno da baraccone. Sul web ci saranno 2000 siti. A Cafiso per me gli hanno fatto imboccare la stessa strada.