E' propio nel mettersi in gioco che si vede chi ha stoffa e chi no, a mio avviso anche molti grandi del passato quando intorno agli anni 60/70 hanno cercato di rimettersi in gioco non mi sembra abbiano avuto molto successo :roll:
Fare jazz, quello buono intendo non è facile, il mio modo di vedere è che ascoltando un musicista voglio emozionarmi , anche sentendo poche note (vedi Davis in So What)quando invece sento quello che manda le dita alla velocit* della luce ,prendere sovracuti 4 ottave + in sù ecc ecc non di rado mi viene da sbadigliare.
Cmq per Cafisio non entro nel merito e come dice Alessio se si pensa alla sua et* è una grande promessa ;)