Finalmento ho provato il kiver in legno. Vi dico subito che i problemi su alcuni sovracuti sono rimasti. Il legno usato è la radica di noce, non mi inoltro nei dettagli del lavoro, vi dico solo che nonstante con i pantografi elettronici si riesce a fare di tutto i primi due li abbiamo rotti. Risulatato: il suono è completamente cambiato. Nonostante abbia usato un ottolink florida 7* con rico royal 2,5 e un vecchio ottolink double ring 9 con rico royal 2 il suono è chiaro squillante e lo strumento è diventato più efficente in dinamica e controllo nel registro alto. Purtroppo a me non piace affatto questa nuova sonoritÃ* e quindi tornerò all'origine. Volevo solo dirvi che cambiare kiver significa modificare lo strumento in tutto (tranne la meccanica). Ho scoperto che è più importante del becco e che in futuro dovremo fare i conti con un setup che consideri anche il tipo di kiver.