Ieri gordon ha tenuto un concerto al festival del blues di aglientu, piccolo centro della gallura, insieme al gruppo di luca giordano..
E' un tipo molto particolare, di energia infinita, simpatico e ammiccante, punta tanto sul far coinvolgere la gente e fa dei suoni speciali al sax, soprattutto gli staccati velocissimi e vari sopracuti, glissandi ecc... Riesce a passare dal canto al sax con velocità e precisione impressionanti.
Il timbro con il rauco in alto è molto simile a quello del mitico clarence clemmons, c'è stato anche un momento che è sceso dal palco e ha suonato in mezzo a noi del pubblico, ho potuto sentire bene il suo suono, che in alto rende al meglio mentre giù rimane paperoso e privo di bassi e medio bassi, assai diverso dalla mia concezione. Devo dire che da vicino il suono è similissimo a quello che si sente con il microfono sul palco, solo meno gonfio nelle basse.
Non ho capito che bocchino monta (mi è sembrato nero quindi forse di ebanite o plastica), mentre per quanto riguarda il sax immagino sia di produzione moderna ma slaccato, anche perchè il chiver era diverso dai vecchi selmer, ma non posso esserne sicuro, non ho visto le scritte.
Certamente non suona in modo jazzistico, sta sempre sulle pentatoniche ma punta sull'espressività, anche se è un tipo di espressione che è molto lontana da ciò che maggiormente m'interessa, devo dire che è un altro esempio convincente di come non è importante solo ciò che si suona ma soprattutto come si suona per esser considerato un vero professionista, nel senso che lui fa questo e lo fa alla grande, con grande professionalità, grinta, impegno, generosità e sincerità, al di là del fatto che non si tratta di musica "impegnata".