spero che sara' tutto chiaro ovviamente le operazioni sono fatte con strumenti specifici e non con mezzi di fortuna che comlicherebbero enormemente il lavoro
prima operazione: Se la molla e' ancora intera o non si e' rotta proprio a ridosso del pilastrino di sostegno si deve tagliare comunque la molla lasciandone 2/3 millimetri per agevolarne lo spingimento. qualora fosse rotta a pari del pilastrino le oprrazioni sarebbero identiche.
seconda operazione, con una fresa diamantata si pareggia perfettamente la testa della porzione di molla che fuoriesce sempre per facilitare la presa dell' apposita pinza a spingere.
terza operazione:
con l' apposita pinza si spinge la molla nel senso di uscita, attenzione, spesso potrebbe risultare comunque difficile che la molla lasci la presa con facilita', mano ferma punta della pinza ben posizionata sulla porzione di molla, una stretta e via.
quarta operazione:
Si prende la molla nuova della corretta lunghezza e sezione, con un piccolo martello si fa una battitura a cacciavite nella parte opposta alla punta , forma che prende con facilita' dopo poche martellate, magari durante questa operazione piu' volte si prova ad inserire la molla nel proprio alloggiamento fino a quando la dilatazione fatta nella molla non riuscira piu' a passare nel foro rimanendo fuori dallo stesso per almeno tre millimetri.
quinta operazione:
Inserita la molla, con l' apposita pinza si spinge fino alla completa scomparsa nella sede, molla che entrando con forza si creerÃ* la sua nuova sede.
sequenza fotografica
http://img21.imageshack.us/g/grafica1no.jpg/