ciao,
i casi che ho citato non c'entrano con la copia ad uso personale (copia privata) ma erano esempi di comportamenti "di senso comune" che invece costituiscono (assurdo) illecito.
La copia privata è prevista eccome in italia, ed è retribuita tramite la famosa tassa che si paga sui supporti vergini (però vale per "fonogrammi e immagini in movimento" ahah, cioè musica e film, i libri fan capitolo a parte): resta il fatto che per fare la copia privata tu devi essere in legittimo possesso dell'originale. Esempio: ho il cd originale del concerto alla massey hall, posso scaricarmi la copia da emule per metterla sul lettore mp3.
http://www.dirittodautore.it/page.asp?m ... pagina=210 vedi punto 9
questa la legge...poi c'è il giudice che la interpreta e ci sono delle "prassi consolidate". le sentenze di fatto, almeno in italia, tendono a non punire chi detiene senza distribuire materiale scaricato. Però se metti il materiale in condivisione su e-mule 8ed è in sostanza l'unico modo per scaricare decentemente) a quel punto pasi dalla copia privata alla redistribuzione. Anche in questo caso poi va dimostrato il fine di lucro...insomma, è un gran casino, complicato (come dicevo prima) dal fatto che la legislazione è pensata per un sistema di produzione/distribuzione delle opere che non esiste più