Ok si torna IN TOPIC.

Allora, se ti interessano soprani di quel periodo storico e con quelle sonoritÃ*, è d'obbligo a mio parere anche provare qualche Buescher "True Tone", i quali conservano delle caratteristiche timbriche simili al Conn (forse un pò meno sonoro ma ancor più scuro), ma che poseggono un'intonazione più precisa e facile da controllare.
Visto che la serie è stata estremamente longeva e quindi rimaneggiata nel corso degli anni, occorrerebbe indirizzarsi su strumenti alti di matricola (dal 200.000 in su), in quanto i modelli precedenti possono avere una meccanica sconveniente e un'intonazione meno precisa. I curvi sono molto più ricercati e rari e forse hanno un suono più potente.
Ricapitolando i vantaggi e svantaggi del Buescher rispetto al Chu:
-meccanica pressoché identica;
-intonazione leggermente più stabile;
-suono più rotondo ma meno potente;
-assenza dei Rolled Tone holes.

Per farsi un'idea di come suona (o potrebbe suonare) un Buescher "True Tone" soprano basta ascoltare Sidney Bechet per il jazz e Carina Rascher per la classica (che tuttavia utilizza un soprano curvo).