Dopo una rocambolesca chiusura d'asta seguita alle 2 di mattina tramite telefonino wap sotto le coperte senza farmi beccare da mia moglie che dormiva al mio fianco, sono riuscito ad acquistare su ebay ad un "prezzaccio da rigattiere" un contralto Buescher Aristrocrat III serie (quella immediatametne successiva al Big B) del 1951.
Dalle foto pubblicate nell'inserzione sembra che ci siano tutte le chiavi e che buona parte della laccatura sia ancora al suo posto. Dei tamponi .... nulla so! Botte macroscopiche non sembrano essercene. In compenso c'è pura la sua custodia originale.
Ad occhio mi sembra che si tratti di uno strumento rimasto per tanti e tanti anni in una cantina.
Ho giÃ* contattato un mio caro amico riparatore, che mi deve qualche favore. Se ci sarÃ* la necessitÃ* di ritamponarlo o di sostiutire qualche molla, mi farÃ* il lavoro ad un prezzo di favore. Tutt'al più ci vorrÃ* qualche tempo per far arrivare gli snap-on pads e le norton springs.
Questo Aristocrat mi ha sempre affascinato perchè era lo strumento di Johnny Hodges che per un certo periodo è stato uno dei miei sassofonisti di riferimento.
In vita mia ne ho provato uno soltanto per qualche minuto da Attilio Berni 16 anni fa. Non ne ho un ricordo molto chiaro ma mi era parso un buono strumento.
Ho "dovuto" comprarlo perchè dopo 14 anni i miei bocchini da contralto erano ormai stufi di starsene inattivi in un cassetto e volevano finalmente tornare ad essere penetrati da un bel chiver :ghigno:
Quando il povero vecchietto arriverÃ*, vi darò aggiornamenti sul suo effettivo stato di salute. Al momento beccatevi qualche foto tratta dall'inserzione.
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