Senz'altro le sassofoniste sono più numerose di quanto si pensi. Io ne conosco personalmente tre, di cui due vivono nella mia stessa cittÃ*.
E' un fatto, comunque, che le sassofoniste restano pochissime rispetto ai colleghi di sesso maschile.
Non so se, almeno in parte, ciò può essere spiegato col fatto che il sassofono è lo strumento che rappresenta il jazz per eccellenza (e, fuori dalla classica, la maggior parte dei sassofonisti hanno una formazione jazz). Sono poche le donne che suonano jazz ed erano ancora meno nei decenni trascorsi.
SarÃ* il jazz maschilista? Lo è stato senz'altro, ma solo perché è nato assai prima dell'emancipazione femminile. Oggi non più. Peraltro, le jazziste sono così poche nella storia del jazz, a parte le cantanti, soprattutto perché la vita del jazzista era un tempo fisicamente molto faticosa. E praticamente impossibile per una mamma (o aspirante mamma).
Che ciò abbia dato vita ad una tradizione che in qualche modo pesa ancora oggi?
E perché poi tante cantanti? Forse per il ruolo sessuale della cantante?