Anche in questo caso leggendo l'intero thread, considero la posizione italiana rispetto agli altri paese (almeno in UK) antiquata...la mia esperienza qui è questa:incuriosito da questo post mi sono informato, qui in UK, in tutto il territorio (anche oltre oceano) se una persona vuole fare l'artista professionista (musicista, attore e chi più ne ha piu ne metta) deve fare un'audizione presso una commissione governativa, se la commissione ritiene l'individuo idoneo, oltre ad una sorta di certificato di abilitazione, costui dovrà pagare una cifra fissa all'ufficio competente all'anno, che comprende tasse e previdenza sociale (attenzione però, questo vale anche se si incassa 1 euro durante l'anno) cioè le tasse vanno pagate comunque (mi è stato spiegato che questo è un deterrente affinchè tutti gli artisti siano consapevoli che il governo non mantiene nessuno)

Insomma, concludendo, qui il "lavoro" di artista è considerato tale, come qualsiasi altro lavoro (avvocato, idraulico, operaio, ingegnere ecc)