Quello che nell'orecchio dell'ascolatore medio fa la differenza tra la Canzone del Sole e Giant Steps non è la "difficoltÃ*" della musica in se bensì "l'abitudine" dello stesso ascoltatore ad ascoltare certe cose piuttosto che certe altre.
In effetti il grande pianista Maurizio Pollini in una intervista diceva che uno dei grandi errori nell'insegnamento della musica in Occidente è la tonalitÃ* che abitua le persone ad ascoltare ed apprezzare solo una certa composizione di suoni. Secondo lui invece l'educazione musicale dovrebbe essere incentrata sui suoni in sé che ognuno poi utilizzerÃ* secondo la propria sensibilitÃ* combinandoli nei modi più vari non necessariamente rientranti nelle tonalitÃ* o nelle scale che siamo abituati ad ascoltare in Occidente. Pollini è in pianista classico ma con questo ragionamento di fatto equipara a livello artistico tutte le musiche del mondo (eurocolta, jazz, indiana, araba, ecc...).