Ma! sono daccordo a metÃ* con quello che dici,è vero,il sassofonista l'hai descritto benissimo,ma il sassofonista ,se passa prima da studi e da suoni piatti ovvero classici prima,ha molta più padronanza del suono e della metrica dopo..........non dimentichiamoci che anche Stefano Dibattista proviene da studi classici...........quindi secondo me è presto per chopin aggiungere colore a quello che suona.........anche perchè lo aggiungerebbe in maniera sbagliata adesso cioè troppo o troppo poco,influirebbe eccessivamente sull'intonazione e sulla metrica e se vogliamo sullo staccato...parlo per esperienzza personale da autodidatta......è come costruire un palazzo senza le fondamenta......io ho costrutito una bella villetta senza ingegnere e senza fondamenta,adesso alle prime scosse mi sono accorto che devo buttare giù tutto e chiamare l'ingegnere :ghigno: ,del resto anche Charlie Parker :half: diceva impara tutto e poi dimentica!