purtroppo l'uomo tende a speculare sempre...che vuoi farci?
il discorso del consumismo nasce quando l'arte è diventata fruizione di popolo e non d'èlite.
Il populismo artistico ha portato ad un numero sempre maggiore di richiesta di arte..e ovviamente si è dovuti ricorrere al metodo commerciale per poterla rendere reperibile!
Non so se mi sono spiegato...
Storicamente,quando la cultura si è allontanata dalla nobiltÃ*,espandendosi nei ceti minori delle popolazioni occidentali,dicasi i borghesi,è conseguentemente aumentato il numero di persone che apprezzavano l'arte!
Cosa nasce allora?per esempio,il posto in galleria a teatro,oltre che la platea o la riproduzione strettamente privata nelle case nobiliari!
L'opinione pubblica,la stampa,la critica,inizia ad essere più importante dell'apprezzamento di una minima fascia alta e dunque,attraverso questo processo,l'artista è passato da:
schiavo dei desideri del protettore nobile
a
Schiavo dell'opinione pubblica(e autori come Alfieri rivendicavano invece la libertÃ* dell'arte da ogni minima stretta!)

Ma se l'artista deve sottostare alle regole dell'opinione pubblica...deve adattarsi...sperare che "un disco funzioni"..e come fa a saperlo? se la gente lo compra! Se riesce a mangiare con quell'arte che fa!

certo che si deve dire che purtroppo ormai l'arte è anche calata molto.. :mha...:

chiedo scusa per il poema!