Concordo sulla parte che dice che chi vuole qualcosa di "stampato" debba pagare se non latrio per il supporto, il tempo dei grafici e di tutti quelli che ci lavorano.
Per il live secondo me i prezzi dovrebbero essere più onesti, tenere conto delle spese di organizzazione etc, ma più onesti.

OVVIAMENTE con questo discorso mi riferisco alla GRANDE DISTRIBUZIONE e all'INDUSTRIA DISCOGRAFICA, non alle cose "piccole" che di per se di solito sono connotate da tanto amore da parte di chi lo fa e che spesso ci rimette pure qualcosa di soldi...