beh io penso che se vuoi sentire il tuo beniamino dal vivo devi pagare. Se vuoi il disco devi pagare. Se vuoi sentire la sua musica a casa tua, ma senza necessariamente avere il disco (considero il disco un oggetto da collezione) allora secondo me è giusto poter ottenere gratis e legalmente la musica (in un formato più povero di quello di un'esecuzione live o del vinile).
Se vuoi studiare le composizioni del tuo artista, beh io penso che le trascrizioni dovrebbero essere accessibili gratuitamente. Ma il poverino che ci ha perso la testa per tirare giù il solo e poi l'ha rilegato in un bel volume stampato perché non dovrebbe essere pagato? Quindi, dato che siamo in un mondo moderno e tecnologico, secondo me se vuoi il prodotto fisico (live, vinile, trascrizione su carta) devi pagare, se invece desideri l'accesso alla musica (per ascolto, studio, altro) allora queste risorse dovrebbero essere consultabili gratuitamente (e qui interviene il digitale).

Per quanto riguarda le esecuzioni in pubblico di brani di altri, secondo me non si dovrebbe pagare nessun diritto fintanto che viene rispettato l'autore. E cioé viene detto chiaramente che la composizione originale o la versione a cui ci si rifÃ* è quella di Tizio X. Se invece voglio far suonare la musica di un altro (nel mio locale ad esempio) al solo fine di trarne profitto (e cioé non sono un musicista che esegue musica di altri, ma sono il proprietario di un club) allora lì devo pagare all'autore (più che altro essere riconoscente all'autore) per il fatto che grazie alla sua musica ho più clienti).