Secondo me (e secondo quello che ho capito dai maestri che ho avuto) il sassofonista fa il 90% del suono, se escludiamo set-up particolarmente estremi; meno si è capaci, più si dipende dal set-up; per il suono grosso mi concentrerei su note lunghe, dinamiche a terrazza (Rascher) ed esercizi sugli armonici, con l'accortezza di suonare di fronte ad una parete ed ascoltare il proprio timbro costantemente durante lo studio, anche quando si fanno scale ed arpeggi; il testo che riporto in firma è secondo me la Summa Teologica del suono e ritengo che non serva altro. Buon lavoro! :saxxxx)))