Credo che molto, purtroppo, dipenda anche dalla fortuna e dal trovarsi al momento giusto nel posto giusto.

Non credo che se mandi il tuo cv o qualche sample ti si possano aprire chissÃ* quali porte. Non certo il Blue Note che ha di casa gente come Marcus Miller, Sanborn, Potter, ecc... che soprattutto portano clienti.

Più importante è riuscire a suonare con certi nomi, farsi "accompagnare" negli ambienti giusti da musicisti giÃ* affermati e con le conoscenze giuste. Magari avendo la faccia tosta di chieder di montar su a jammare con loro, ma questo accade molto più spesso negli States (vacci!)

Ad esempio mi viene in mente, Stefano Bedetti, uno che mi piace molto. Ora che suona con Billy Hart sta finalmente ricevendo la giusta considerazione, prima no.

Quindi più che mandare il cv e un disco ai locali, lo manderei a musicisti italiani giÃ* con un certo peso.