Accidenti, ho davvero mal interpretato quello che avevi scritto... Mi dispiace! Ti chiedo scusa per la mia risposta risentita!
Sono partito un po' prevenuto perchè in alcuni forum (ma specifico, NON in questo, dove anzi, sono tutti gentili e cordiali) si fa un uso eccessivo del sarcasmo, col risultati come: divisioni in fazioni (esperti contro novelli), gente prevenuta, litigi frequentissimi ecc...
Scusami ancora per averti mal interpretato!!!
Ti dirò, non solo quell'imboccatura è bastarda perchè mette in grandissima difficoltÃ* chi la usa (figurati uno alle prime armi!!!), ma ha davvero un suono di merda!!! Sottile, paperoso... Ho fatto due anni ad incazzarmi per il fatto che non prendevo bene (o non prendevo proprio) le note basse e non riuscivo a progredire... impazzivo perchè pensavo che la mia impostazione fosse sbagliata... e continuavo a cercare l'impostazione giusta... la mia insegnante (la cui unica colpa, ma l'ho capito dopo, è stata il fatto di non avermi consigliato il cambio di bocchino, ma solo delle ance; gli altri suoi allievi infatti - che però suonano tutti il contralto - pur usando anche loro sax jupiter con l'imboccatura originale non hanno avuto i miei stessi problemi, quindi lei probabilmente si è fidata eccessivamente di quel bocchino - che non ha mai usato.) impazziva, perchè continuavo a cambiare impostazione, ed ogni tanto andava bene e ogni tanto era davvero terrificante. Lei è una professionista classicista diplomata in conservatorio, quindi adottò da subito il selmer s80 c* e si trovò benissimo e non ha mai avuto bisogno di provare altro.
Pensa che ieri sono andato a lezione da lei, e ha immediatamente notato il mio bocchino nuovo (il woodwind appunto, prima usavo il selmer s80 c** che mi ha prestato la banda); è rimasta davvero entusiasta di questo bocchino, del suono profondo con dei bassi micidiali; del fatto che lo suono in modo più sciolto del selmer; mi ha fatto un sacco di domande e si è incuriosita tantissimo, davvero entusiasta! Mi ha detto che è stato un "davvero ottimo acquisto"!
E devo ringraziare un mondo questo forum che mi ha fatto conoscere un sacco di cose (l'importanza del setup in primis; io davo per scontato che gli strumenti da studio fossero facili da suonare perchè servivano agli studenti mentre quelli professionali erano più difficili però suonavano molto meglio; una cazzata abnorme eheheh, impossibile generalizzare così... ed è comunque generalmente il contrario! poi l'importanza del lavoro di ricerca del proprio suono!) e mi ha fatto ritornare la voglia e la speranza di DIVERTIRMI DAVVERO col mio strumento!
Concludo questo mio sconclusionato intervento rinnovando le mie scuse per la mia precedente risposta; mi vergogno tantissimo ora. E giro anche a te ciò che mi hanno detto a più riprese molte splendide persone qui dentro: DIVERTITI col sax perchè il sax è divertimento! :)