tra gli italiani mi sento di fare un pensiero anche a Dimitri Grechi Espinoza...il suo gruppo privilegia la collettivitÃ* piuttosto delle individualitÃ* (tra l'altro notevoli); il gruppo si chiama Dinamitri Jazz Folklore. Lo trovo interessante perchè fa un tipo di ricerca che lascia da parte davvero tutti gli 'accorgimenti del mestiere'; i musicisti non suonano tanto per stupire tecnicamente ma per provocare emozioni nell'ascoltatore ed in qualche modo 'guarirlo' secondo la filosofia africana della musica . Il jazz ed i musicisti jazz, anche quelli mostruosi, troppo spesso tralasciano la dimensione collettiva per favorire quella individuale...quindi vi propongo di ascoltarli.