A me è successo sia sul modello in bronzo che sul modello in ottone.
Secondo me dipende dalla qualitÃ* della lega utilizzata e anche dalla modalitÃ* con cui viene fatta la "ricottura" del fusto dopo la lavorazione. Secondariamente penso sia dovuto anche al mio modo di utilizzare il sassofono che tende a stressare molto lo strumento.
Tale ipotesi è avvalorata dal fatto che anche il materiale con cui vengono realizzate le chiavi dopo alcuni anni di "sevizie" tende a deformarsi con una certa frequenza, sintomo probabilmente di una lega troppo malleabile.

Cmq per i due anni trascorsi con i due alti Yana posso dire che mi sono trovato davvero bene. Peccato, avrei voluto continuare a suonarli ma negli ultimi tempi erano assolutamente irriconoscibili.

Ah dimenticavo la stessa cosa a livello meccanico mi è successa con i Selmer di ultimissima generazione (mentre invece a livello di suono non notavo peggioramenti: cagoso era e cagoso restava! :D ). I vintage che posseggo (Mark VI, Conn, Martin) sono assolutamente esenti da questo "difetto".