Belli entrambi, da considerare che uno è effettato (o registrato in un ambiente con molto riverbero), mentre quello di Ctrl è al naturel.
Comunque veramente bravo!
Belli entrambi, da considerare che uno è effettato (o registrato in un ambiente con molto riverbero), mentre quello di Ctrl è al naturel.
Comunque veramente bravo!
Soprano: Yamaha Yss-475II
★ Jody Jazz HR 6* - Selmer S90-180
Tenore: Yanagisawa T901 + Neck T92 (bronze)
★ Vandoren V5 T35 & V16 T7
★ WBS M2 7
Tenore: Grassi Professional '86
★ Otto Link STM 6*
★ WBS VT1W 7 (copia Dukoff Hollywood Zimberoff 7)
La musica è la tua propria esperienza, i tuoi pensieri, la tua saggezza. Se non la vivi, non verrà mai fuori dal tuo strumento.
Charlie Parker
:BHO: a me non sembra niente di eccezionale.........mi sa che ho scoperto che non mi piace il sax classico.... :lol: :lol:
"Se la musica è il nutrimento dell'amore, continuate a suonare" Shakespeare
_________________
Soprano Amati ASS 62
Yamaha C 5
Vandoren 3
C'è anche da considerare che secondo me i bravi sassofonisti classici sono altri, questo l'ho scoperto solo ora sinceramente, ma ci sono altre decine di nomi Jo!
"Non basta consacrare molte ore del giorno alla scale o agli esercizi di agilità; ciò che importa più di tutto è di studiare la sonorità in tutte le sue gradazioni e soprattutto l'arte di legare i suoni fra di loro."
Paganini ne sarÃ* stato lieto :lol:Originariamente Scritto da Ctrl_alt_canc
Vox clamantis in deserto :saputello !!
Selmer Lover
Originariamente Scritto da Josax
come dice aktis ci sono tantissimi altri nomi di sassofonisti classici però non si può dire che questo non sia bravo......... almeno tecnicamente è davvero bravo poi a livello di suono ci sarÃ* anche di meglio però tutto sommato è un bravo sassofonista a mio avviso........ di certo questi capricci non sembrano poi così facili........ o mi sbaglio?? :lolloso:
No beh, sulla tecnica niente da dire!
"Non basta consacrare molte ore del giorno alla scale o agli esercizi di agilità; ciò che importa più di tutto è di studiare la sonorità in tutte le sue gradazioni e soprattutto l'arte di legare i suoni fra di loro."
sì certo non è un brano facile...ma non mi ha entusiasmato....non mi ha trasmesso nulla...![]()
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Soprano Amati ASS 62
Yamaha C 5
Vandoren 3
Forse prediligi i brani "meno smanettoni e più sentimento"![]()
"Non basta consacrare molte ore del giorno alla scale o agli esercizi di agilità; ciò che importa più di tutto è di studiare la sonorità in tutte le sue gradazioni e soprattutto l'arte di legare i suoni fra di loro."
Come sono sentimentali queste ragazze! :lol:
Alto
Selmer Serie II
Rampone & Cazzani
Non dimenticare che suona un sax papero..che buon gusto vuoi che abbia :ghigno: ?Originariamente Scritto da Aktis_Sax
Vox clamantis in deserto :saputello !!
Selmer Lover
oh nooooooo........non sono una romanticona...preferisco più il jazz... :saxxxx))) :ghigno:Originariamente Scritto da Aktis_Sax
Originariamente Scritto da Nous
![]()
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Soprano Amati ASS 62
Yamaha C 5
Vandoren 3
Io sinceramente lo conoscevo giÃ* e lo reputo eccezionale, bel suono gran controllo e tecnica superba.
Per quelli a cui non piace il suono devo dire che è personale, lui ad esempio suona un Buffet, sassofoni utilizzabibili praticamente solo in ambito classico proprio in virtù del loro timbro che effettivamente può anche non piacere... (a me personalmente non dispiace)
So che era stato tentato dall'acquisto del selmer serie III in virtù della nuova chiave per facilittare l'emissione dei sopracuti ma, dopo averlo provato era rimasto del tutto insoddisfatto del suono così è andato da un orafo a farsi fare una chiave simile sul suo buffet (insieme ad tante altre modifiche in realtÃ*...).
Soprano Selmer serie III argentato bocchino Selmer S80 E
Contralto Selmer serie II bocchino Selmer Soloist C*
Tenore Rampone and Cazzani R1 Jazz (tutto dorato) bocchino Vandoren T20
Due punti su cui sono perfettamente daccordo:
1- Hekkema ha una tecnica ECCEZIONALE, chi afferma il contrario secondo me dovrebbe dare una lettura ai capricci di Paganini e osservare come molti passaggi siano davvero difficili, soprattutto in velocitÃ*.
Nulla di impossibile comunque, basta studiarli.
2- Il suono è molto classico, pulito e ben centrato. Niente di innovativo né personale, dato che è lo stesso suono che hanno la maggior parte dei sassofonisti classici; è un po' come sentire un sassofonista di oggi che ha lo stesso suono di Parker, il commento diventa "Bellissimo suono, ma nulla di nuovo".
A me PERSONALMENTE, non piace, troppo stretto e flebile, non mi prende proprio. Preferisco di gran lunga un altro tipo di sonoritÃ* classica (http://www.youtube.com/watch?v=UJupHgof8iI ).
Ora, c'è da puntualizzare una cosa MOLTO importante: se andate sul sito di Hekkema, noterete che c'è tutta una sezione dedicata alle modifiche che ha fatto sul sassofono insieme a Nico Bodewes, tecnico e riparatore.
Una di queste è l'aggiunta di un portavoce, nonché in generale un adattamento della meccanica in vari punti....
Ora, ciò non significa che per ottenere certi risultati lui abbia studiato meno degli altri......ma è innegabile che con un portavoce in più si fa molta meno fatica ad ottenere sovracuti come quelli nell'esecuzione linkata.
TS: Conn 16M H295xx, Rico Metalite M7, Vandoren ZZ 3
CL: Evette-Schaeffer
FL: Jupiter 611R-II
Poverino il suo Buffet| :shock:
Bravo GiuZep. Ho ascoltato il disco di Hekkema il primo anno di conservatorio, e la cosa formidabile in alcuni punti è la grande fluiditÃ* e musicalitÃ* che traspare dalla sua esecuzione. Ho avuto occasione di conoscere un sassofonista che ha avuto la fortuna di studiare con lui (!) e confermo, Hekkema ha un sassofono praticamente inedito tra le mani, concepito per un virtuosismo immane! Questo non solo per il doppio portavoce, che molto spesso è una modifica se si può dire "comune", ma anche per le chiavi di ripiego sui trilli della mano sinistra che ha fatto installare. Io non l'ho visto (se lo terrÃ* ben stretto) ma da quanto ho sentito dovrebbe riprendere le chiavi di ripiego sui sax vintage, che per esempio avevano una leva per la chiave del sol # per renderne più veloce il trillo...oltretutto la trascrizione di Hekkema è anche e soprattutto un adattamento. Molti capricci hanno tonalitÃ* modificate per "facilitare " ( se così si può dire!) i passaggi tra i sovracuti ad esempio. La trascrizione più "conforme" all'originale è quella che ha fatto Didier Vadrot nel 1989, allievo di Delangle. Le ho viste e ho umilmente tentato di studiarle, le differenze ci sono, tuttavia...tantissimo di cappello, sono allucinanti!
Luca Carnelli
Alpacca Saxello R&C R1 jazz, Yanagisawa 8*, Solid bronze R1 jazz alto, Yanagisawa 7, Silver plated Keilwerth Toneking Special tenor, Otto Link 9/ Selmer Soloist E, Selmer SAII baritone, Otto Link 7*
Légère reeds, Rovner ligatures
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