Ho dato un'occhiata un po' accurata al sito informativo più sopra linkato. Mi pare di poter affermare che:
- I prezzi medi di quei sax sono in aumento. Ciò potrebbe voler dire che, almeno in Inghilterra, quei prodotti si vendono.
- Pare che, pur avendo iniziato proponendo per lo più copie in bronzo dei corrispondenti Yanagisawa, al momento quel Produttore stia cercando di "trovare una sua strada". Per esempio, sulla serie base il tenore è stato modificato rispetto al contralto, come si vede dal chiver che non è "underslung". Sempre a titolo di esempio, sul baritono si parla di un portavoce a 3 fori. Sui corrispondenti Yanagisawa il portavoce ha i soliti 2 fori canonici. Soprano, contralto e tenore vengono prodotti sia in bronzo che in ottone.
- Hanno varato la serie AI (Action Improved) che impiega sulla meccanica delle viti senza battuta a testa conica che, a loro dire, dovrebbero permettere di compensare eventuali giochi dovuti a usura, semplicemente con un colpetto di cacciavite. Personalmente ho qualche dubbio sul funzionamento di un sistema del genere se materiali e tolleranze di lavorazione non sono qualitativamente elevati. Ma se loro dicono che funziona, presumo che abbiano i loro buoni motivi. D'altra parte se quel sistema non funziona si dovrebbe vedere dopo poco tempo di utilizzo intensivo.
- Dicono che stanno sistemando la produzione, in modo da offrire nei prossimi mesi un parco strumenti omogeneo sia sulla serie "Original" che sulla serie "D" (Action Improved). Al momento direi che ci sono ancora alcune incongruenze: strumenti "overslung" e strumenti "underslung", viti di compensazione delle tastiere "variamente" presenti o assenti, offerta di materiali piuttosto "random", linea professionale (M2) limitata a tenore e alto e proveniente da Taiwan, non dalla Cina.
Volendo sintetizzare, direi che questo Produttore è da tenere d'occhio: può darsi che in futuro riuscirÃ* a sfornare ottimi prodotti, con ottimo rapporto qualitÃ*/prezzo, se dispone di un buon "management".