Le misure sono mie, ma tieni presente che ho la mandibola che tende a venire in avanti rispetto l'arcata superiore (questo potrebbe essere un punto da considerare nella variabilitÃ* delle misure).
@ fra: zard non ti chiede altro... che misure.
Le misure sono mie, ma tieni presente che ho la mandibola che tende a venire in avanti rispetto l'arcata superiore (questo potrebbe essere un punto da considerare nella variabilitÃ* delle misure).
@ fra: zard non ti chiede altro... che misure.
S Borgani J Pearl Silver, Bari Dakota 68
Sc Rampone R1j curvo Rame Bari 68
A Borgani J Silver, Dukoff D7 Lakey 4*4
T Borgani J Pearl Silver, Drake NY J 8* Rousseau 8* JJHR 8*
B MG Unlacquered Silverneck, Drake 120
Akai Ewi 5000
salve
non ho mai fatto una misurazione,certo è che c'è grande differenza tra inboccare poco o molto. Dico quel che mi sembra:imboccatura scarsa ,minore volume,maggiore facilitÃ* di intonazione,più facili i bassi...imboccatura abbondante il contrario.
resta la qualitÃ* del suono:avere migliore qualitÃ* è più facile,per me, con l'imboccatura "scarsa",ma poi mi faccio prendere dall'"aggressivitÃ*" e l'imboccatura scarsa va a farsi friggere:sono un orco musicale!Col clarinetto imboccatura "educata" e suono dolce da bravo bimbo!
Per chi,come me,non ha insegnanti,bisogna registrare e stabilire cosa si preferisce,non vedo altra soluzione.
il nero ::
Concordo pienamente con "il nero", ecco perchè chiedevo le misure, perchè dire imboccatura scarsa o imboccatura abbondante è abbastanza generico.
S Yamaha 82ZR + Theo Wanne
A Yamaha 82Z + Meyer NW
T Selmer Mark VI + Dukoff fluted
B Selmer SA 80 + Jody jazz
secondo me non è solo quello che si preferisce, è quello che si può fare per raggiungere un determinato suono. ogni individuo è fatto in maniera diversa perciò non può esserci un modo oggettivamente corretto per imboccare.
Tenore:R&C R1 Jazz AGU
Spectruoso 280; ultimate ligature, cap e ance 3,5 FL
Soprano dritto: R&C R1 Jazz Solid Bronze SB
Jody Jazz HR 7*, ultimate ligature, cap e ance 3 FL
http://www.myspace.com/jacopoalbinimusic
ciao docmax, anche io ho questa caratteristica, mentre suono la mia mndibola tende a venire in avanti ed il mio vecchio maestro mi diceva che non va bene , l impostazione ideale dovrebbe essere come se stessi fischiando,chiudere la bocca in modo naturale.Originariamente Scritto da docmax
la mandibola continua ad andare in avanti. è un problema ? cosa è giusto o sbagliato?
grazias
sax tenore Antoine Courtoy
sax tenore Super Action II 1989
metal berg larsen scoop bill 120 2 sms offset
Se la mandibola si svincola in avanti non ci puoi fare niente, o almeno io non riesco a farci niente, ma mi succede più frequentemente con il tenore... io lo trovo naturale.
S Borgani J Pearl Silver, Bari Dakota 68
Sc Rampone R1j curvo Rame Bari 68
A Borgani J Silver, Dukoff D7 Lakey 4*4
T Borgani J Pearl Silver, Drake NY J 8* Rousseau 8* JJHR 8*
B MG Unlacquered Silverneck, Drake 120
Akai Ewi 5000
Non esiste una misurazione standard per quanto bisogna imboccare.
Come giustamente ha detto il grande Jerry Bergonzi in una sua lezione, l'imboccatura giusta è quella che vedi allo specchio quando non hai lo strumento.... la DISTANZA in particolare, non può essere fissa, perché ognuno ha le arcate dentarie totalmente diverse dagli altri.
Cito il mio stesso caso: poiché ho i due incisivi frontali superiori più pronunciati rispetto al resto dei denti, tendo ad imboccare un po' più avanti ed un po' più "largo", rispetto ad esempio al mio maestro di sassofono. Eppure, lui non ha apportato alcuna correzione alla mia imboccatura, perché per fortuna (dopo tanto studio) non stringo più oltre misura, e gli attacchi e le dinamiche escono in maniera naturale.
La questione è SOLO e unicamente soggettiva, entro ovviamente certi limiti oggettivi, come per esempio se imboccando troppo in punta si tende a strozzare il suono.
TS: Conn 16M H295xx, Rico Metalite M7, Vandoren ZZ 3
CL: Evette-Schaeffer
FL: Jupiter 611R-II
Originariamente Scritto da rinoceronte
questo della mandibola a cassetto è un problema che affligge molti sassofonisti.
non trovandosi nella sua sede naturale la mandibola viene sollecitata e gli effetti sono deleteri.
(sia per la mandibola e la muscolatura sia per il suono)
per eliminare questo vizio un ottimo strumento è uno studio davanti allo specchio con il solo collo dello strumento.
il suono che esce dal collo essendo un unico suono (non ha proprio senso modificare l'altezza con il solo collo + bocchino e ancia) è un indice sicuro ed un valido alleato per sistemare il problema.
per tornare it
non trovo le stesse relazioni che sono state evidenziate da il nero.
(molto dipende dall'abitudine dal setup e da quali elementi si ritengono preminenti).
per il volume concordo ma non per gli altri elementi,
non sono in grado di misurare la distanza dei denti dalla estremitÃ* del bocchino e credo che sia
differente a seconda del bocchino e ancia utilizzata.
ciao fra
ciao fra
sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis
ancia di plasticazza (bari) m
Normalmente per avere un buon equilibrio tra controllo e ricchezza di suono occorre imboccare circa 1/3 della superficie dove si poggiano i denti.
Tale regola come sottolineato da molti è ovviamente suscettibile di mille variazioni dovute al tipo di suono che si vuole ottenere e alla morfologia della persona. In generale comunque sconsiglio di imboccare troppo in punta in quanto il labbro in questo modo inibisce in modo massiccio la vibrazione dell'ancia e il risultato sarÃ*: soffio soffio ma non si sente 'na mazza!
Dal sopranino al baritono R&C
http://www.davidbrutti.com
Grazie per la risposta esauriente, e che da un buon punto di partenza. Sarebbe utile a questo punto sentire altri saxofonisti, se imboccano + 1/3 oppure - di 1/3. Basta una semplice misurazione. Voglio precisare che la mia non è una "fiissazione" senza senso, partendo da questo parametro, poi si possono confrontare gli effettivi cambiamenti di suono(volume, intonazione, corpositÃ*, etc.), e magari comunicarli sul forum.
Ciao
S Yamaha 82ZR + Theo Wanne
A Yamaha 82Z + Meyer NW
T Selmer Mark VI + Dukoff fluted
B Selmer SA 80 + Jody jazz
Intanto ecco la mia testimonianza:
normalmente imbocco poco più di un terzo della superficie-poggiadenti, utilizzo però una imboccatura piuttosto mobile che sposto a seconda del "colore" che voglio ottenere (bada bene non della dinamica). Se ho bisogno di un suono aggressivo e "solistico" arrivo ad imboccare quasi a 2/3. Al contrario se ho bisogno di un suono più "ovattato", ad esempio per accompagnare altri strumenti, senza ricorrere al sub-tone e senza avere un suono soffioso allora arretro fino ad imboccare molto in punata.
Dal sopranino al baritono R&C
http://www.davidbrutti.com
:lol: :lol: e si è verissimo! secondo me l'imboccatura ideale e quella dove trovi un buon volume e un buon controllo, deve essere un equilibrio tra queste due cose, e quindi variabile da persona a persona.Originariamente Scritto da davidbrutti
1° Sax Tenore Prestige Yamaha 4C , ance quello che capita... (Sax da Battaglia).
2° Sax Tenore Yamaha 275, Claude Lakey 6*3 , ance Rico 2
3° ... chissà cosa sarà ...
Io avevo quel problema... però il mio era un problema morfologico, corretto con una operazione chirurgica (poi non ho suonato per 8 mesi!).Originariamente Scritto da docmax
Penso bisogna anche stare attenti all'inclinazione della testa, a quanto tiene in "alto" lo strumento (intendo il cordino)... che può involontariamente far tendere a spostare la mandibola al fine di ottenere la "necessaria" pressione sull'ancia.
Ovviamente c'è chi come Sanborn che suona quasi con la testa indietro e Joe Henderson che suonava con la testa inclinata un po' in avanti... o altri personaggi come Wayne Shorter che suona con lo strumento molto molto basso.
Tutto questo, come ha detto David, può avere anche ripercussioni sul timbro.
comunque io sono convito che dipenda soprattutto dalla morfologia di ogni individuo. se uno ha la mandibola un po' sporgente di natura non è che non possa ottenere una buona impostazione!
Tenore:R&C R1 Jazz AGU
Spectruoso 280; ultimate ligature, cap e ance 3,5 FL
Soprano dritto: R&C R1 Jazz Solid Bronze SB
Jody Jazz HR 7*, ultimate ligature, cap e ance 3 FL
http://www.myspace.com/jacopoalbinimusic
il problema è se è sporgente ma nella sua sede naturale o al contrario fuoriesce .
nel secondo caso solleciti la mandibola ad uno sforzo inutile che inibisce il suono.
poi con l'emissione si riesce a fare molto (sostenendo il suono) ma è come avere un freno a mano sempre tirato.
ciao fra
sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis
ancia di plasticazza (bari) m
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