Il titolo è un po' generico e non centra prefettamente il discorso, ma non sapevo come scriverlo.
Premetto che ho fatto un search e non ho trovato quello che mi interessava.

Vorrei subito mettere in chiaro che lo scopo di questo tipoc non è chiedere come si inizia a improvvisare, chiedere che scale usare ecc...

Lo scopo di questo topic è, in un certo senso, come esercitarsi nell'improvvisazione.

E' ovvio che nessuno avrÃ* la risposta definitiva perchè ognuno fa a modo suo, ma giÃ* descrivendo come voi approcciate lo studio dell'improvvisazione potrebbero nascere interessanti spunti.

Potrei partire io con diversi dubbi che mi sono sorti studiando

Ad esempio nell'Aebersold c'è una traccia con tutti i 2-5-1 maggiori e un'altra con tutti quelli minori.
Ovviamente i due obbiettivi principali sono memorizzare la scala da utilizzare e imparare a farla suonare e collegarla. Prima suonavo tutta la base e puntualmente mi bloccavo nella parte centrale ovvero le tonalitÃ* più toste e suonavo pochissimo perchè non avevo ben ferrate le scale. Per memorizzare bene le scale ho provato a studiare qualche pattern (altro argomento spigoloso di cui parlerò sotto) ovviamente in tutte le tonalitÃ* e poi suonarli anche con la base. Oltre al fatto che fatico a trovare pattern che mi aggradino per un 2-5-1 con una battuta per accordo sia dallo stesso aebersold o libri di pattern sia da soli trascritti (dove casualmente nei solo che ho scelto di trascrivere sono molto più frequenti cambi con 2 quarti per accordo, quindi un 2-5-1 in 2 battute invece che in 4). Noto anche che i pattern non mi aiutano a memorizzare le note della scala, magari mi aiutano a trovare dei punti di riferimento, ma non mi aiutano a memorizzare meglio.

Allora sto pensando di adottare questa soluzione:
isolo i 2-5-1 a blocchi di 3 e li studio senza tempo. Scorro per un po' su ogni scala con le varie possibilitÃ*. Io ad esempio conosco 5 possibilitÃ* principali per sviluppare un 2-5-1 senza fare sostituzioni o utilizzare sovraestensioni ecc...e quindi magari prima giro su tutte le scale con la prima possibilitÃ* su tutti i 2-5-1 che ho scelto, poi con la seconda ecc...Questo per ferrare le scale, poi ovviamente provo a mettere in pratica il tutto con la base.



Sopra parlavo di patterns. Argomento spinoso secondo me...alcuni dicono di imparare quanti più pattern possibili, anche quelli che inizialmente non ci aggradano anche che però sono ricorrenti (ad esempio i 100 patterns proposti nel secondo volume di how to play bebop di david backer). Altri abborriscono lo studio dei patterns inquanto annulla la personalitÃ* del singolo. Altri, forse per pigrizia, forse perchè lo trovano più utile, scelgono qualche pattern e invece di studiarlo in tutte le tonalitÃ* lo studiano in una sola e si esercitano più che altro a incastrare questi patterns con l'improvvisazione "normale" nella migiore maniera possibile. Come fare? Voi cosa Suggerite?

Ultimo argomento e poi la smesso: i soli. Io trascrivo i soli e mi piace anche abbastanza farlo. Ma poi cosa bisogna fare? bisogna impararsi il solo? ho notato che rimane ben poco. E' bello però poi alla fine ti rimane sempre quella frasetta o due che ti saresti comunque imparato perchè ti avevano colpito appena trascritte (non so se mi sono spiegato molto bene). Alcuni suggeriscono di trascrivere il solo e poi selezionare delle frasi da utilizzare come patterns. Voi come fate per far fruttare una trascrizione di un solo?

questo per il momento è quanto

ringrazio quanti avranno la pazienza di rispondere, ma sopratutto di leggere tutta sta roba ;)