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Discussione: Ottenere il massimo dal tempo dedicato allo studio

  1. #16

    Re: Ottenere il massimo dal tempo dedicato allo studio

    Personalmente non sono un fautore dello studio "al massacro", tuttavia il metodo proposto mi sembra davvero un pò naif: almeno personalmente se non mi concentro almeno un paio d'ore di fila senza soste non riesco a cavare un ragno dal buco, anche perchè uno strumento a fiato richiede comunque uno sforzo muscolare costante e se dopo appena 20 minuti (tempo durante il quale riesco a riscaldarmi), smettessi subito, dopo la pausa sarei di nuovo da capo.

    Pur trovando questa "teoria" interessante, resto della mia opinione: con 2-3 ore al giorno fatte come si deve e senza perdite di tempo si possono ottenere degli ottimi risultati.
    Dal sopranino al baritono R&C
    http://www.davidbrutti.com

  2. #17

    Re: Ottenere il massimo dal tempo dedicato allo studio

    Quoto... oltretutto, se in una giornata uno 2 ore a disposizione non ce le ha, bisogna far fruttare il poco tempo al massimo: se facessi una pausa di venti minuti ogni dieci studierei poco niente!
    "Non basta consacrare molte ore del giorno alla scale o agli esercizi di agilità; ciò che importa più di tutto è di studiare la sonorità in tutte le sue gradazioni e soprattutto l'arte di legare i suoni fra di loro."

  3. #18
    Visitatore

    Re: Ottenere il massimo dal tempo dedicato allo studio

    Citazione Originariamente Scritto da Vitolpsax
    Re minore, aggiungo inoltre che secondo me più si suona meglio è :yeah!)
    Si, va bene, pure io concordo con Re minore, ma non esageriamo... dopo circa due ore di smanicamento una pausa ci vuole, altrimenti la "parte automatica" prende il sopravvento...

  4. #19

    Re: Ottenere il massimo dal tempo dedicato allo studio

    Beh, ma anche dopo un'ora... dipende un po' da come siamo fatti. Io dopo un'ora un paio di minuti me li concedo, più che altro per riprendere la concentrazione. Il problema è che nell'articolo si parlava di pause troppo lunghe dopo troppo poco tempo di studio!
    "Non basta consacrare molte ore del giorno alla scale o agli esercizi di agilità; ciò che importa più di tutto è di studiare la sonorità in tutte le sue gradazioni e soprattutto l'arte di legare i suoni fra di loro."

  5. #20
    Visitatore

    Re: Ottenere il massimo dal tempo dedicato allo studio

    Beh, Aktis... se dopo un'ora ti fermi 2 minuti non è una vera pausa... io faccio di peggio: mi fermo dopo circa due ore, accendo la pipa, ciondolo in giro, rifletto sul destino del mondo e su cosa farò da grande... e dopo circa 15/20 minuti riprendo a soffiare... questa è una pausa, Aktis! :D

  6. #21

    Re: Ottenere il massimo dal tempo dedicato allo studio

    Sì beh dai, ho fatto la grande, facciamo anche 5-10 minuti: mi siedo un attimo, un po' d'acqua, e se i vicini non mi lanciano qualche bomba magari riprendo :ghigno:
    "Non basta consacrare molte ore del giorno alla scale o agli esercizi di agilità; ciò che importa più di tutto è di studiare la sonorità in tutte le sue gradazioni e soprattutto l'arte di legare i suoni fra di loro."

  7. #22

    Re: Ottenere il massimo dal tempo dedicato allo studio

    Citazione Originariamente Scritto da emiliosansone
    accendo la pipa
    Pure tu sei un fumatore di pipa!? Stiamo sempre più trovando dei punti di "contatto" incredibbile!

    Scusate l'OT!
    Dal sopranino al baritono R&C
    http://www.davidbrutti.com

  8. #23

    Re: Ottenere il massimo dal tempo dedicato allo studio

    perchè fumi la pipa pure te? =) (io no eh...)
    se vai da daniele allora chiedigli di fare un giro nel "laboratorio" e vedrai che sorpresa =)

    fine ot.
    Forgive me Charlie Parker, wherever you are.
    clicca qui!
    JAZZ SHIRT

  9. #24

    Re: Ottenere il massimo dal tempo dedicato allo studio

    Citazione Originariamente Scritto da davidbrutti
    Citazione Originariamente Scritto da emiliosansone
    accendo la pipa
    Pure tu sei un fumatore di pipa!? Stiamo sempre più trovando dei punti di "contatto" incredibbile!

    Scusate l'OT!
    ammettilo David, anche tu ti fermi ore a fumare la pipa dopo 1 ora di studio!
    "Non basta consacrare molte ore del giorno alla scale o agli esercizi di agilità; ciò che importa più di tutto è di studiare la sonorità in tutte le sue gradazioni e soprattutto l'arte di legare i suoni fra di loro."

  10. #25

    Re: Ottenere il massimo dal tempo dedicato allo studio

    Ogni tanto fumo un pò di Dunhill con la mia Mastro de Paja. Il tempo però è sempre più tiranno.

    Tornando In Topic, vado a studiare!
    Dal sopranino al baritono R&C
    http://www.davidbrutti.com

  11. #26

    Re: Ottenere il massimo dal tempo dedicato allo studio

    Dopo un'ora anche io mi prendo qualche minuto di pausa, anche se non sempre. Ma secondo la "parte automatica" DEVE prendere il sopravvento!!! Lo scopo dello studio e' proprio quello: trasformare lo sforzo cosciente, difficile da mantenere e soggetto ad ogni tipo di inconveniente, in comportamento automatico!

    Pensa a quando si impara a guidare: all'inizio sei in tensione, e' la tua "mente cosciente" che guida, e dopo poco sei stanco. Quando sai guidare, dopo centinaia di ore passate al volante, guidi con naturalezza e sei in grado di guidare per ore senza un vero e proprio affaticamento. Studiare musica, ma anche per esempio imparare a sciare, e' molto simile: all'inizio fatica e concentrazione, poi naturalezza. La naturalezza la ottini quando la "parte automatica" prende il sopravvento.

    Ancora un paragone: quando impari a guidare la mente cosciente e' concentrata sulle manovre (e in pratica non fa altro), poi quando sai guidare la mente cosciente puo' fare altro (ad esempio conversare) perche' e' la "parte automatica" che guida. Quando suoni all'inizio la mente cosciente e' concentrata a non sbagliare scale, non andare fuoritempo, etc. Poi, dopo MOLTE ORE di pratica, la mente cosciente puo' liberamente esprimersi proprio perche' la "parte automatica" e' in grado di eseguire quello che la "parte cosciente" vuole fare.
    Segretario Mark VI Society
    Non e' importante dire sempre tutto quello in cui credi, ma e' importante credere sempre in tutto quello che dici

  12. #27
    Visitatore

    Re: Ottenere il massimo dal tempo dedicato allo studio

    Citazione Originariamente Scritto da davidbrutti
    Pure tu sei un fumatore di pipa!? Stiamo sempre più trovando dei punti di "contatto" incredibbile!

    Scusate l'OT!
    In fondo, per un saxista è normale fumare la pipa: è l'attrezzo da fumo più simile al saxofòne... :D

    A Re minore: a mio umile parere "l'automazione" nella pratica strumentale riguarda esclusivamente la parte tecnica. La ricerca espressiva richiede invece notevole impegno di risorse cerebrali coscienti: ci si trova costretti a scegliere continuamente tra infiniti itinerari possibili. Mi riferisco principalmente all'improvvisazione, ma non solo.

  13. #28

    Re: Ottenere il massimo dal tempo dedicato allo studio

    Sono perfettamente d'accordo! Gli e' che io sono ancora ben impelagato proprio nella parte tecnica, e quindi dai a pedalare. Nella migliore delle ipotesi improvviso andando a tempo, ma non posso dire di costruire sempre frasi memorabili: :???: Ho l'80% del cranio che pensa ad andare a tempo, ed il rimanente 20% che prova a non prendere note fuori contesto. Cosa resta per esprimere quello che si sente dentro, magari in una forma estetica gratificante? Esattamente lo 0%. :zizizi))

    Poi anche li' potrebbe essere questione di livelli: quando impari a parlare lo sforzo cosciente e' nella dizione di parole e costruzione di frasi (e qui siamo, nella musica, allo studio di scale, patterns e quant'altro), poi quando sai parlare bene lo sforzo cosciente e' volto all'argomento di cui parli (e qui, se conosciamo a menadito scale pattern e quant'altro siamo al livello che dici te: improvvisiamo con senso compiuto grazie ad uno sforzo cosciente). Ma esiste un livello di comprensione al raggiungimento del quale anche l'argomento piu' complesso viene trattato in naturalezza e senza sforzo.

    Anche in musica credo si possa andare piu' in la', e credo che i grandi maestri lo facciano: mi ricordo una volta di aver visto suonare Gillespie (in tv): improvvisava in maniera divina con una espressione sorridente e beata, non credo fosse concentrato piu' di tanto, credo desse libero corso alla sua natura. Semplicemente "viveva" il brano, non lo pensava.

    In alcune filosofie orientali si dice che una cosa prima la si impara, poi la si mette in pratica, poi la si "e'". Il Maestro non e' quello che "sa" o "sa fare" una cosa, ma quello che la "e'"! :saxxxx)))
    Segretario Mark VI Society
    Non e' importante dire sempre tutto quello in cui credi, ma e' importante credere sempre in tutto quello che dici

  14. #29
    Visitatore

    Re: Ottenere il massimo dal tempo dedicato allo studio

    Tutto vero, quello che hai affermato. In fondo la musica può essere considerata una forma di linguaggio. Quando si comunica qualcosa ad altri umani, lo si fa con il vocabolario che si ha in quel momento a disposizione.

    Ricordo vagamente una frase che era stampata su una vecchia collana di jazz, al capitolo John Coltrane. La frase suonava più o meno così: "Lo stile (la forma musicale) e il pensiero sono come il corpo e l'anima. Se lo stile è inferiore al pensiero si accusa l'autore di impotenza. Se il pensiero è inferiore allo stile lo si accusa di menzogna". Se si accetta questa tesi, dobbiamo concludere che i musicisti "compiuti" vanno ricercati esclusivamente tra coloro che sono riusciti ad adeguare esattamente lo stile al pensiero.

    Ti sei riferito al grande Gillespie. Sempre se non ricordo male, al suo sommo collega Charlie Parker viene attribuita quest'altra frase: "Impara tutto quello che puoi sulla musica e sul tuo strumento. Poi dimentica tutto e suona come ti pare". Forse è per questo che quando vediamo suonare grandi musicisti li percepiamo così "naturali".

    Quella apparente naturalezza, tuttavia, si porta a rimorchio, di solito, decine di migliaia di ore di "tirocinio pensante". Pare che ci sia qualche eccezione a questa regola: le cronache dicono che il Chet Baker, per esempio, abbia sempre suonato poco "in privato". Eppure quando soffiava nella tromba "in pubblico" si esprimeva sempre in modo molto significativo. Io non ci sono mai riuscito: se non "pompo aria" tutti i giorni mi sembra di essere uno scolaretto che non ha fatto i compitini...

  15. #30

    Re: Ottenere il massimo dal tempo dedicato allo studio

    Voi dopo due ore di studio vi prendete 15 minuti di pausa io dopo 10-12 ore di lavoro posso suonare 30 minuti, mi sa che non è lo stesso vero? :muro((((
    S Borgani J Pearl Silver, Bari Dakota 68
    Sc Rampone R1j curvo Rame Bari 68
    A Borgani J Silver, Dukoff D7 Lakey 4*4
    T Borgani J Pearl Silver, Drake NY J 8* Rousseau 8* JJHR 8*
    B MG Unlacquered Silverneck, Drake 120
    Akai Ewi 5000

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