Se lo strumento viene dato in comodato d'uso... secondo me sarebbe giusto che (se ci sono le possibilitÃ* economiche, la "voglia di suonare in banda" e l'amor proprio per lo strumento che si suona, a maggior ragione in comodato d'uso) le riparazioni, o meglio la manutenzione ordinaria dovrebbe pagarla il singolo suonare della banda.
Se la banda paga la riparazione penso che serva da incentivo per far suonare la gente nelle bande... però si ottiene solo il risultato contrario e non si trasmette al bandista il significato della banda come luogo di aggregazione attraverso la musica.
Quando io noleggio una macchina... la pago e devo tornarla con il pieno di benzina/gasolio... penso che per gli strumenti debba funzionare così.
Non ho mai amato certi atteggiamenti "paternalistici" della maggior parte delle bande.
Per quella che è stata la mia esperienza bandistica (10 anni circa), alla maggior parte dei bandisti manca l'ideal di corretto uso dello strumento che consiste anche nel pulirlo quando si ripone, pulire l'ancia ogni tanto (visto che il bandista medio suona 3/4 ore a settimana), asciugare tamponi.
Con certi accorgimenti, visto l'uso che il bandista medio fa dello strumento... certi interventi di manutenzione annuali o biennali diventano veramente poco invasivi (quindi pochi soldi da spendere).