ciao saxofonisti! ho notato che i sax piu professionali sono piu pesanti sono. anche se è cosa di poco, 300 o 400 grammi. mi sapreste spiegare il motivo??![]()
ciao saxofonisti! ho notato che i sax piu professionali sono piu pesanti sono. anche se è cosa di poco, 300 o 400 grammi. mi sapreste spiegare il motivo??![]()
1° Sax Tenore Prestige Yamaha 4C , ance quello che capita... (Sax da Battaglia).
2° Sax Tenore Yamaha 275, Claude Lakey 6*3 , ance Rico 2
3° ... chissà cosa sarà ...
Penso la lastra e la meccanica più robusta
Non penso sia un rapporto direttamente proporzionale!
Una lastra più spessa può modificare sensibilmente il timbro, ma non è detto sia migliore!
pensa un po' al Selmer Mark VI, è considerato tra i migliori Sax mai prodotti, ma confrontandolo con altri modelli (per esempio un R1 Jazz, visto che probabilmente la tua domanda nasceva dallo spunto di un altro topic), risulta più leggero.
Per cui non si può ritenere che un sax professionale sia migliore in base al peso ... altrimenti tutti farebbero sax in ghisa! eheh!
Soprano: Yamaha Yss-475II
★ Jody Jazz HR 6* - Selmer S90-180
Tenore: Yanagisawa T901 + Neck T92 (bronze)
★ Vandoren V5 T35 & V16 T7
★ WBS M2 7
Tenore: Grassi Professional '86
★ Otto Link STM 6*
★ WBS VT1W 7 (copia Dukoff Hollywood Zimberoff 7)
La musica è la tua propria esperienza, i tuoi pensieri, la tua saggezza. Se non la vivi, non verrà mai fuori dal tuo strumento.
Charlie Parker
i primi Conn,Buescher,i Selmer Blanced,Super Balanced e Radio Improved sono leggerissimi, e sono tra i migliori sax mai prodotti,in parte grazie ad una lastra più sottile,ed in parte grazie ad una meccanica più semplice e quindi meno pesante.Tra l'altro meccanica semplice non è da confondere con delicata!
Il peso non è correllato con la qualitÃ*... se provi un Balanced (da 8000€) e un Super Action Serie II, noterai una enorme differenza di peso e il Balanced ti risulterÃ* leggerissimo.
La meccanica dal Balanced in poi... a livello di leverismi è praticamente rimasta immuta, è cambiato qualcosa nella regolazione della giuntura C#/B/Bb bassi... nelle regolazioni della "corrispondenza" tra mano sinistra e mano destra... regolazioni sulla corsa del F acuto rapido.
È cambiata invece l'orientazione... è migliorata l'ergonomia... ma spesso la meccanica dei vecchi vintage francesi (più semplice) risulta quella più robusta! :zizizi))
E' vero, io ad esempio ho un Super Balanced, meccanica comoda e funzionale ed è veramente leggero!![]()
Alto Sax: Selmer SBA 43xxx\Selmer Soloist C*\Vandoren 3
Ciao,
in effetti teoricamente non è così, perõ poi in pratica le cose sono un pochino diverse, i sassofoni più leggeri suonano meglio dei sassofoni più pesanti, specie sul tenore,
es:mark vI e r1jazz il mark VI suona molto meglio dell' r1jazz.
Sul soprano è un pochino diverso.
Se prendiamo uno Yamaha 62(leggerissimo) e un selmer Super action, lo Yamaha 62 suona meglio, se invece lo mettiamo a confronto con un mark VI a livello di timbro il mark VI è migliore, anche se poi ci sono una serie di problematiche, intonazione meccanica che pendono verso lo Yamaha.
i vecchi sax hanno una lastra meno spessa di quelli moderni. Il motivo è semplice, venivano battuti a mano.
La lastra veniva prima riscaldata e dopo martellata e spianata, oggi viene "tirata con forza" e non martellata, quindi deve essere per forza più spessa, altrimenti si strapperebbe.
Quello che rende il suono degli strumenti vintage più caldo e scuro e dovuto sia alla lastra, ma anche dal fatto che presentavano una differente proporzioni della colonna d'aria interna in rapporto al corpo dello strumento che è quello che la differenza.
generalmente montavano meccaniche più leggere (non meno resistenti sia chiaro)
Un'altro aspetto fondamentale rispetto al timbro è dato dal collo.
Sia la Conn che la King erano all'avanguardia nel capo della ricerca in questo campo (Conn faceva colli molto pesanti, King colli e campana d'argento....ma la storia si complica).
Ultimo aspetto, la laccatura, i vintage avevano laccature leggere permettendo alla lastra di vibrare maggiormente, quindi maggior risonanza.
ok allora il peso non centra niente con la qualitÃ*! :ehno:
però ho visto sul sito degli R&C che R1 e piu pesante del deluxe che a sua volta e piu pesante del super (parlando di tenori).
1° Sax Tenore Prestige Yamaha 4C , ance quello che capita... (Sax da Battaglia).
2° Sax Tenore Yamaha 275, Claude Lakey 6*3 , ance Rico 2
3° ... chissà cosa sarà ...
Accredito la tesi di GENE,infatti se noi prendessimo un sax professionale attuale e gli venisse fatto un lavoro di slaccatura e infine di lucidatura senz'altro il suo suono migliorerebbe in risposta e in intensitÃ*,previo il fatto che questa pratica è assolutamente antieconomica,con la stessa cifra (sax nuovo + slaccatura e inevitabile ritamponatura) si può avere un vintage di ottima qualitÃ*,anche se comunque l'ergonomia non è la stessa.
Se avessi dei soldi da buttare lo farei sul mio serie III.
Dunque vediamo 3400 € di sax + 250 € slaccatura + 350 € ritamponatura e registro ,mi sa che non conviene!
Alla fine siamo più o meno a 4000 e con quella cifra si prende un MARK VI!
ALTO CONN chu berry 1927 /MEYER 5
TENORE KEILWERTH N.K. 1959 / ESM 8
ance VANDOREN
Esatto, il peso non è un elemento per valutare la qualitÃ* di uno strumento....Originariamente Scritto da AGOSTY 275
E nemmeno la eventuale laccatatura o scrostatura... gli strumenti più "preziosi" (vedi Mark VI Five Digit, Balaced Action e Super Balanced Action) hanno tutti la finitura originale più o meno integra e/o sono stati rilaccati direttamente dalla Selmer: a testimonianza di questo: Mark VI Room .
Altre considerazioni su: slaccatura, Selmer vintage vs. resto del mondo... rimangono considerazioni personali, soggettive che rispetto al titolo del thread possono risultare un po' fuorvianti. Anche tantissimi strumenti compresi i Rampone, Mauriat, Cannonball sono battuti a mano.
ho sempre considerato il peso un limite per il sassofonista non un valore aggiunto.
invertirei quindi: minor peso= maggiore qualitÃ*( dove qualitÃ* sta per qualitÃ* di vita del sassofonista e della sua schiena :lol: )
ciao fra
sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis
ancia di plasticazza (bari) m
Originariamente Scritto da Federrico
Ci risiamo. Mi ricorda qualcuno... :BHO:
Il MkVI e l'R1j da mia esperienza pesano "al collo" allo stesso modo, sicuramente sulla pesatrice avranno valori diversi, ma come sensazione sono uguali.
Al contrario ci sono sax che hanno un peso percepito nettamente diverso, come detto un Balanced o un MKVI.
New york... Ti ricorda qualcuno?
In che senso scusami?
Riguardo il peso, non è una questione di percezione, è una questione di peso reale dello strumento in grammi
Per me funziona al contrario, pensa un pò...Originariamente Scritto da Federrico
![]()
Quasi una volta a settimana ho la possibilitÃ* di provare il Mark VI del mio insegnante, un 5 cifre per la cronaca...
Ebbene, sono sempre più convinto delle mie scelte saxofonare, R1 Jazz tutta la vita...
Vi ostinate a comparare il Mark VI con i R&C R1 Jazz, ma è assolutamente sbagliato.
Sono due strumenti diversi, ognuno con delle sue specifiche peculiaritÃ*, che senso ha continuare a dire questo suona meglio di quello...mah... :BHO:![]()
Come dire...quella ferrari del '65 va meglio della lamborghini Murcielago o di una Pagani Zonda....
Frank.
in cerca di stimoli, ma la vedo dura.....
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