Shorter è uno tra i miei preferiti (è un compositore da paura, un modo di improvvisare sognante... da film) ma, purtroppo, non è che abbia dato grandi performance al paragone con Rollins nei concerti. Ho sentito concerti con troppe pause, molto discoscante, un suono (specie al tenore) poco sostenuto ( ne avevamo giÃ* parlato in passato di questo argomento).
E' sul free che dobbiamo intenderci: è uno stile e non si può dire che chi suona free suona a casaccio, oppure butta giù note senza senso...
Free, sei libero, suoni come ti senti di suonare... ti interfacci ad altri che suonano liberi e se lo spartito è un disegno a colori non è che vai a chiamare la neuro.
Piaccia o no è uno stile da rispettare.