Ecco il linkOriginariamente Scritto da gene
http://www.michaelbreckerliverecordings ... esence.pdf
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Tenore Selmer Mark VI
Alto Cannonball Big Bell Stone Series
Soprano Yamaha YSS 675
Wind Control. Yamaha WX5
My Music Blog: http://jazzsounddevelopment.blogspot.com/
Sax On The Tube: http://saxonthetube.blogspot.it/
Grande Mad Mat e propprio quella...per coloro che vorranno cimentarsi....dopo battuta 103 le cose cominciano a complicarsi..............buono studio.
prova ascolta qualcosa dei breker brothers tipo "skunk funk" oppure "train" sono incredibili :doh!:
Mark VI Guardala King
quoto su Every Day (I thank you) di 80/81. mozzafiato.
bellissimo anche directions in music con Roy Hargrove e Herbie Hancock.
Tenore:R&C R1 Jazz AGU
Spectruoso 280; ultimate ligature, cap e ance 3,5 FL
Soprano dritto: R&C R1 Jazz Solid Bronze SB
Jody Jazz HR 7*, ultimate ligature, cap e ance 3 FL
http://www.myspace.com/jacopoalbinimusic
Secondo me se anche non ascolti Brecker non muori, poi per dovere di documentazione... te i hanno consigliati quasi tutti, (o tutti? no manca quello con Mingus, il peggior disco di Mingus)
E' evidente che a me non piace. :half:
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Ten Conn Transitional M 262XXX
Berg Larsen 120
Ten Weltklang
selmer metal classic H rw by me
Alto Conn 6m 326***
Sop Yanagisawa S 801
Selmer metal classic G
perchè non ti piace?
Tenore:R&C R1 Jazz AGU
Spectruoso 280; ultimate ligature, cap e ance 3,5 FL
Soprano dritto: R&C R1 Jazz Solid Bronze SB
Jody Jazz HR 7*, ultimate ligature, cap e ance 3 FL
http://www.myspace.com/jacopoalbinimusic
E' una lunga storia Jacopo, per me è un musicista che ha reciso la poesia dalla sua arte, mi rendo conto dell'insuperabilitÃ* della sua tecnica musicale, ma non è mai stata quella che ho cercato nei musicisti jazz, in qualche modo ha rappresentato per me tutto quello che si può fare nell'improvvisazione musicale, quindi fraseggio, energia, invenzione, ci sono temi suoi che sono molto belli, ma sta fuori dal blues, che credo sia la radice da cui tutti i grandi jazzisti hanno tratto la linfa vitale.
Certo mi rendo conto che non è un musicista che si possa liquidare in due battute, e a chi suona oggi da un sacco di idee e possibilitÃ* di organizzare un'improvvisazione, ma nel mio universo di pensiero e sentimento sta fuori, non comunica con la mia anima.
Mi succede la stessa cosa con Shorter, in generale la fusion mi ha sempre tenuto distante, Coltrane, che è Coltrane, ha saputo avventurarsi nella semplicitÃ* del blues traendone qualcosa di sconvolgente e appassionato, la sua tecnica musicale non ha mai trasceso l'intenzione poetica e spirituale e certo ha esplorato le possibilitÃ* tecniche dello strumento e dell'armonia in modo estremo.
Brecker in qualche modo si è fatto divorare dalla tecnica, il fatto che molti lo preferiscano come sideman la dice lunga, e il suo successo, inteso come l'influenza che ha avuto su moltissimi saxofonisti, mi ha allontanato da molta della scena jazzistica attuale.
Per esempio, io adoro Emanuele, è veramente un grande, ma quando sento Brecker nelle sue dita mi distacco, la sua verve straordinaria cessa di comunicare con me.
Devo essere malato di qualcosa.
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Selmer metal classic G
quoto zkalima, non avrei saputo trovare parole così esplicite e rispettose.
non è stato mai fra i miei musicisti preferiti, ma dire che ha reciso la poesia mi sembra assurdo.
Spesso si associa brecker soltanto alla tecnica strumentale, quando invece secondo me la differenza fra lui e tutti i suoi epigoni/imitatori (e ne ha fatti tanti, direi questo è stato il suo piu' grande danno =)) è che lui le note se le cantava proprio tutte.
Ha scritto pagine di musica memorabili anche in pochi chorus, era insuperabile secondo me negli interventi/assoli in brani pop (il suo solo su don't let me be lonely tonight di james taylor, tanto per dire il primo che mi viene in mente).
Come dice Jacopo, ascoltate Every Day (I thank you) su 80/81. c'è passione, tecnica e sentimento, secondo me.
In quel disco suona divinamente, quasi quanto dewey =)
Si, alla fine è un grande musicista pop, da sideman di lusso riusciva ad entrare nella struttura musicale del leader e tirarne fuori molte cose, ma poeticamente viveva di riflesso, non trovo Every Day (I thank you) un monumento di poesia, interpreta l'intenzione di Metheny, ma con distacco, c'è più eleganza che sentimento.
Se vuoi in Delta City Blues, c'è la dimostrazione di quello che dico, complessitÃ*, controllo, ricerca, suono (a chi piace), ma non si trova un atomo di blues, non una goccia di sangue, lasciato solo diventa ancora più ingegneristico.
Probabilmente sbaglio, piace a quasi tutti, o intimorisce tutti, a me non è mai capitato di dire di un pezzo che è bellissimo ma non riesco ad ascoltarlo tutto, c'è qualcosa che stona, sa di teoria.
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Sop Yanagisawa S 801
Selmer metal classic G
secondo me se brecker non fosse stato così tecnico sarebbe stato apprezzato di più. il fatto è che la tecnica, soprattutto in italia, non è apprezzata, lo pensa anche Pieranunzi.
Tenore:R&C R1 Jazz AGU
Spectruoso 280; ultimate ligature, cap e ance 3,5 FL
Soprano dritto: R&C R1 Jazz Solid Bronze SB
Jody Jazz HR 7*, ultimate ligature, cap e ance 3 FL
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Io credo che senza la sua tecnica semplicemente non sarebbe nessuno, comunque non quel fenomeno che è ritenuto essere.
Vedi Jacopo, io capisco il fascino che ha una tecnica così esasperata, ma io ascolto un'altra cosa, ascolto la musica naturale, quella che da secoli e secoli viene prodotta indipendentemente dalle doti tecniche dei musicisti, che non vuol dire che non richieda una tecnica anche sofisticata, ma è un fatto di uso, una necessitÃ* strumentale, oggi invece sembra il fine ultimo, e io penso che questo dipenda dal fatto che non c'è più molto da dire, o che molti non hanno molto da dire.
Personalmente ti auguro di imparare bene la tecnica più difficile, quella che si apprende senza fare esercizio; avere una vita intensa e saperla raccontare con il tuo sax, sarÃ* sempre molto più interessante che raccontare quello che hai studiato, per te e per chi ti ascolta, sei giovane e hai un gran talento, ma la vita vera è lo spartito su cui si impara il jazz.
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Sop Yanagisawa S 801
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secondo me voi siete fuori di melone, Il Brecker non è soltanto tecnica, è anche un suono ed un gusto mostruoso ed ha fatto cose che voi umani non potete neanche immaginare :half:
andate a ripassare!!!!
Mark VI Guardala King
ah me ummì garba, anzi mi irrita :saputello
Io ho sentito qualcosa spulciando tra i vari dischi consigliati ma purtroppo non mi prende proprio, non riesco a "gustarmi" tanto i temi quanto le improvvisazioni, mi fan venire l'ansia :oops:
Tenore
YTS-82z
Bronze Berg Larsen 110/2
Vandoren 2 e 1/2 zz
Contralto
YAS-25
Selmer s80 c*
Vandoren 3 e 1/2 zz
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