Se si lavora nella classica-contemporanea è OBBLIGATORIO suonare almeno i 4 sax principali. Più ne suoni e più lavori.
Inoltre per la tecnica, farla su più sassofoni non può far altro che aumentare i benefici e soprattutto la flessibilità (sia mentale che fisica) che è la dote principale per suonare bene il sax.
Concordo nel dire che nel Jazz e nell'improvvisazione occorre cercare di specializzarsi anche per costruire un suono personale e riconoscibile.
Un grande polistrumentista che suonava tutta la famiglia di sax dal sopranino al basso passando per vari flauti e qualche clarinetto era Roscoe Mitchell. Un altro polistrumentista dotatissimo è Braxton che alternava sopranino, soprano, alto, tenore, contrabbasso clarinetti di vari generi tra cui il contrabbasso della Leblanc per non citare Roland Kirk. Altro che mediani!