Trovo questo disco molto bello...
Questa è una doverosa premessa, come doveroso è dire che conosco molto poco Tonolo e che questo è il suo primo disco che ho avuto l'occasione di ascoltare interamente.
Trovo le composizioni molto raffinate e ben articolate negli arrangiamenti, sicuramente in linea con quanto il musicista/compositore vuole comunicare; Condivido l'impressione di NYN su una Marcotulli molto inspirata.
Riguardo all'"impersonalitÃ*" non sono del tutto d'accordo, sicuramente il suono non è riconoscibilissimo, ma uno stile è più che riconoscibile, ed uno stile caratterizzato, mi sembra da eleganza e raffinatezza, direi molto lirico, che forse si sposa bene con un suono non troppo "invadente" (...non sò se è chiaro quello che voglio dire ).
Quello che, a differenza di NYN, mi porta a voler approfondire la conoscenza di Tonolo è proprio il fatto che ci troviamo di fronte ad un musicista nel senso più largo del termine, che dimostra non solo le sue doti tecniche ed iterpretative, ma una capacitÃ* compositiva notevole.
Del resto mi sembra che una delle più comuni critiche che vengono mosse nei confronti dei musicisti italiani (...nel modo del jazz ovviamente) sia quella di non esporsi molto con progetti propri e di soffermarsi invece su reiterpretazioni di standard e quant'altro.
Tonolo ci prova e anche con ottimi risultati secondo me.
saluti