La meccanica del martin non è ostica come si potrebbe pensare, anzi ...
I martin sono strumenti molto validi io ne ho provati un po' ed erano tutti facili ed intonati.
Dal punto di vista timbrico la loro caratteristica è il suono enorme e molto grasso , molto caldo nelle ballad ma in grado di diventare "ruggente" quando si spinge.
E' in assoluto il sax preferito per chi suona rock ' n roll , se ascolti sassofonisti come john laughter o joey the saint puoi farti un'idea di cio' che sto dicendo.
In un contesto piu' jazz mi ricordo che buddy tate lo usava , ma poi è passato al Conn.
Cmq. in breve un ottimo strumento , l'unico neo è che si tratta di un sax con un suono storico stupendo,ma meno flessibile di altri.
Un mark VI in questo senso ti dÃ* molta piu' flessibilitÃ* e versatilitÃ* ma:
1 non ti puo' dare ovviamente il suono trademark martin
2 costa 3 volte tanto e devi anche riuscirne a trovare uno buono , i martin mi sono sembrati piu' costanti, ma ne ho provati solo 3...
Devi a livello economico pero' tener presente che il martin per antonomasia e quindi il piu' quotato è il modello cosiddetto "the martin", in realtÃ* è solo un nomigliolo che gli è stato affibiato,in fabbrica esce come il "committe III", l'handcraft non ha la stessa quotazione.
Un the martin tenore buono sta "in ottime condizioni) sui 2,000 - max 2200 euro.