Salve a tutti :grin:
Questo è il mio primo post, vi ho trovati stasera. ;)
Prima di tutto mi presento: ho 25 anni, sono assolutamente ignorante di musica ma da quando ero bambino volevo solo suonare il sax...
E 10 giorni fa ho fatto il colpo di testa e mi sono preso il sassofono, da eBay. Immagino gli improperi che mi tirerete quando vi dico che ho preso un Prestige (cinese) laccato nero a 209 euro da San Marino, contralto (abbiatene pietÃ*, sono un neolaureato in fisioterapia, ho usato i primi quattro soldi di un tirocino *mal* pagato per togliermi questa soddisfazione).
Mi sono preso un pò di ance in miscellanea (e di nuovo sento i cori: "orrore!") dalla 1 1/2 alla 3, tutte Rico Royal e Vandoren, ho lanciato il bocchino in dotazione con sax direttamente dalla finestra prendendo un onesto Yamaha 4C (così almeno ho letto in giro) e, viva il mondo, mi sono messo a soffiare. Dopo 20 anni di agognato desiderio.
Sono un fisioterapista e di riabilitazione respiratoria ne ho fatta tanta, quando ho letto di diaframmatica, costo-toracica e di colonne d'aria mi sono sentito come a casa :grin:
E' vero anche che sono una "capa tosta", schiavo della dottrina autodidatta, ho preso il videocorso Guillard-Natalini per capire visivamente come funzionava la questione e del materiale in giro per internet e via! Per "fare l'orecchio" e capire se quello che facevo uscire era il suono del sax o una caricatura mi sono preso un cofanetto da FNAC di Charlie Parker (10 CD a 14.99, un regalo) e me lo sono sentito tutto almeno un paio di volte.
Fin quando non trovo un'occupazione stabile non avrò comunque il tempo, più che i soldi, di andare da un maestro, ma sinceramente la cosa non mi preoccupa. Come vi ho detto sono un ignorante totale (musicalmente parlando), il rigo per me ha sempre rappresentato un curioso arazzo fatto di tanti pallini e codette (e con questo avrò qualcuno ad aspettarmi la mattina fuori casa)...
Nonostante le premesse, oggi, sono felice.![]()
Sono passati 10 giorni da quando ho cominciato a soffiare, riesco a fare tutto il registro basso tranne la nota più bassa di tutte (quella col mignolo destro che scende sull'ultima chiave e che una volta su 2 mi scappa in un pernacchio acuto) e gran parte del registro alto. Il DVD del videocorso lo valuto come oro, tanto mi è servito. Stasera ho fatto quasi tutto il tema centrale dell' Hymn di Vangelis senza sbagliare...e la memoria è andata a tempi lontani (pasta barilla e i gattini sulle scale), inutile nascondere una vena di commozione :roll:
Quel che suonicchio lo faccio così, a memoria. Lo scopo ultimo è e sarÃ* quello di divertirmi, non certo di andare a suonare in pubblico.
Ma dite quello che volete, quando sento il sapore di legno umido e poi esce quel suono (Bud Spencer cite) "io divento Immortale" (/cite) :lol:
Qualche richiesta di chiarimenti dal più profano dei profani:
1) le ance: la 1 1/2 vibra come solo la guardo, molto bene, ma mi pare abbia qualche difficoltÃ* nella parte acuta, è normale ? Nel grave invece vado molto molto comodo...immagino sia questione d'esercizio, visto che stasera per la prima volta ho fatto uscire qualcosa di decente dalla 3...come diavolo fate a suonare le 5? :lol: Ultima cosa sulle ance: mi pare che è vero che quanto più sono morbide più facilmente suonano, ma anche che più facilmente tendono a "scappare". La 2 1/2, per esempio, mi è più difficile (devo andare a laringe aperta e far pescare il bocchino un pò più verso il palato - un pò come l'Eltgol - metti mai che ci sia un terapista che legge -) ma è più difficile che mi "sfugga di mano" mentre salgo e scendo. Dipende da?
2) il tasto portavoce e il cambio di ottava: ho visto e rivisto allo specchio il mio modo di imboccare e sembra tanto una imboccatura "classica" (viva JazzItalia e le sue lezioni online); il fatto è che se rimango ben fermo quando premo il portavoce esce la nota acuta, ma quando poi lo rilascio talvolta continua la nota acuta! Sento nettamente che lo strumento, quando premo il tasto, mi offre una resistenza diversa che torna come prima quando lo rilascio...ma la nota tende a restare "sfasata" se non mi controllo con molto impegno. Consigli?
3) l'imbragatura: col laccetto in dotazione sono quasi certo di impiccarmi, un giorno o l'altro. GiÃ* non porto cravatte perchè ho un collo largo e corto, alla Costanzo... Esistono "imbragature" ad otto, tipo che passino sotto le ascelle? Insomma una cosa più ergonomica, giusto per stare più comodo per casa, non è che ci devo fare concerti...cioè...non sto soffrendo per il labbro inferiore quanto per il collo...
4) Considerando che non si vive di sola memoria e che sicuramente non sono Amstrong (era lui che non sapeva leggere il rigo?)... consigli per un metodo di sassofono volto ai principianti che contenga anche qualche capitolo di teoria musicale di base? (ma di base base base?)
5) Oggi ho preso il cofanetto di Cannonball Adderley...tutto molto bello (l'ho preso di getto, fisicamente è la mia fotocopia, in nero). Consigli per qualche altro ascolto? Mi sarebbe molto gradito qualche cd con ballate lente o riarrangiamenti di pezzi famosi. Mio padre (fan di James Senese) ha consigliato qualche raccolta di Papetti...oltre che una cura a base di Senese. Che ne dite? Strabilio ascoltando Parker e Adderley, ma penso che quelle velocitÃ* e quelle "magie" le vedrò forse fra 30 anni...e non è affatto detto che le veda :shock:
Ciao a tutti e grazie da subito...e non ce l'abbiate con questo Re dei Profani, che alla fine vuole solo divertirsi correndo dietro ai suoi sogni da bambino ;)