Ti basta andare su Wikipedia per leggere quanto importante sia stato Schuller non solo come padre di tutti i teorici del jazz, ma anche come musicista.Originariamente Scritto da Jacoposib
Zenni non lo so, ma Piras è diplomato in pianoforte.
Anche molti musicisti, come Carlo Cattano, che è stato mio maestro (e maestro di Francesco Cafiso), condividono gli stessi concetti e, se è vero che i grandi erano capaci di improvvisare in maniera logicamente coerente, penso che condividessero pure loro.
Per me, comunque, non si tratta di suonare o non suonare 200 note al secondo, ma solo di suonare ciò che veramente si è in grado di concepire nella propria mente, che le note al secondo siano 200 o soltanto una.
Durante un corso di musica d'insieme a Siena, Enrico Rava disse ad un mio amico chitarrista che stava suonando un sacco di note: se non hai niente da dire, taci!