Nessuna delle due impostazioni è sbagliata in assoluto. Hanno delle modalitÃ* di applicazioni differenti.Originariamente Scritto da pierojazz
L'imboccatura con il labbro completamente in fuori, è consigiabile se si utilizzano bocchini con aperture estreme (dal 7 in su) e per chi cerca una sonoritÃ* non "classica". Lo svantaggio di questa imboccatura è che il controllo dello strumento (pulizia dell'attacco, intonazione, omogeneitÃ* di suono) diventa piuttosto complesso non avendo alcuna base di sostegno del labbro inferiore, il quale tra l'altro non ha una muscolatura "forte" in grado di sostenere forti stress.
L'imboccatura con il labbro sopra i denti (clarinettistica e con molto labbro che copre l'arcata inferiore) permette al contrario un suono molto meno "espressivo" ma molto più controllato anche se anche in questo caso l'intonazione non sarÃ* buona in quanto l'azione del labbro troppo rigida non permette a quest'ultimo la flessibilitÃ* necessaria atta a correggere i suoni nelle varie ottave.
Per quel che mi riguarda, consiglio una via di mezzo tra le due estreme imboccature che permette di cogliere i vantaggi di entrambe.
il labbro dovrÃ* posizionarsi sopra i denti secondo la seguente modalitÃ*: apri la bocca e appoggia il pollice (o l'indice o lo stesso bocchino del sax) sul labbro inferiore senza modificare la tua posizione "naturale". Noterai che una minima porzione di labbro va a posizionarsi sopra l'arcata dentale permettendo così di sostenere il labbro inferiore e allo stesso modo non ostacolerÃ* l'azione dell'ancia liberando allo stesso tempo una grande quantitÃ* di armonici. Aggiungo che tale impostazione rispetta la fisionomia dell'allievo e non "impone" un sistema di imboccare unico ma estremamente rispettoso della fisionomia di ciascuno.
Ciao