La spasmodica ricerca del mio futuro sax tenore, oltre a non farmi dormire la notte, mi permette di acquisire un bel po' di esperienza sul "campo", in modo da poter ampliare il mio bagaglio di nozioni sul mondo del sassofono....
...ebbene...l'altro ieri ho avuto l'occasione di poter provare in serie prima un Mark VII del 77 e poi due R1Jazz, un 24kt gold e uno con la finitura in argento. La prova l'ho effetuata con un Berg Larsen 110 SMS 2 in bronzo, molto molto bello
Mark VII: premessa: il tubo in questione necessitava di una regolazione migliore della meccanica e la sostituzione di qualche cuscinetto delle chiavi delle note acute. SUONO: molto facile di emissione, la risposta è abbastanza pronta ma non il massimo. Mi è sembrato un tantino rigido, specie sulle note gravi (il soffiato non usciva un granchè, ma questo dipende anche da me). Note acute di facile emissione, ma non troppo omogeneo. Meccanica e Intonazione OK, come da tradizione Selmer..non aggiungo altro
R1jazz gold 24kt: premessa: il mio insegnante (un fedele del vintage) considera i Rampone sax dal suono ottimo da "duri" :BHO: :?: quindi avevo una sorta di pregiudizio che mi incartava il cervello. Monto il bocchino...soffio...esce una CANNONATA di suono bestiale!!! :slurp: La mia ragazza, che nel frattempo si metteva le dita nel naso per la noia, rimane impressionata dalla differenza. Una pasta sonora scurissima..un suono veramente avvolgente e una risposta molto più "fisiologica". I soffiati escono alla grande. La meccanica veramente buona, magari non proprio uguale a quella del Selmer ma cmq ottima. Intonazione OK e anche molta omogeneitÃ* tra i registri. Forse suono troppo old-stile.
R1jazz argento: Come sopra, ma un pelino meno potente ma suono più brillante, quindi più versatile.![]()
Conclusione: Il Mark VII è un bel sax, percaritÃ*, ma R1jazz sembrava avere una voce "umana" che il selmer non riusciva a avere. Magari il Rampone non è adattissimo a chi sona roba più morderna (Funk, rock n roll, ecc...) ma la finitura in argento permette di colmare questo gap. C'è da dire che il Berg Larsen che avevo enfatizzi ancora di più le frequenze basse, rendendo il suono ancora più "ciccioso".
Morale: credo proprio che Zolla si meriti i più sentiti complimenti per la riuscita di questi sassofoni veramente competitivi (non capisco perchè siano considerati sassofoni "duri"). Quando avrò i soldi, mi farò un bel giretto in fabbrica...