Sostanzialmente concordo con quanto affermi, New York. Tuttavia vorrei soffermarmi su un punto in particolare. Andando al nocciolo, bisogna chiedersi: cos'è che rende uno strumento un apprezzato vintage? Secondo me, prevalentemente i "portabandiera". Se un certo numero di "super-professionisti" (artisti, innovatori...) impiegano un determinato strumento, quello strumento subirÃ* un "gonfiaggio" mediatico nel tempo.
Dato che il saxofono è uno strumento relativamente giovane, si deve pur considerare che negli ultimi 50 anni ha beneficiato di ulteriori evoluzioni e perfezionamenti ancora in corso, o no? Il saxofono non è come il violino o la chitarra classica, che hanno giÃ* raggiunto da tempo un loro assetto più o meno definitivo.
Se si accetta questo concetto, si deve presumere che alcuni dei saxofoni prodotti attualmente potranno in futuro fregiarsi del titolo "vintage". DipenderÃ* dal numero di "super-professionisti" che li useranno... fra 30 o 40 anni...
Dato che neppure io ho la palla di cristallo, e che fra 30 anni guarderò l'erba dalla parte delle radici, lascio la risposta definitiva ai posteri. Per il momento mi limito a dubitare che nel campo dei vintage è giÃ* successo tutto.
Comunque, New York, teniamo presente che pure la svalutazione è "elastica": se vai da un commerciante con un ferro da 1000 euro da permutare, intenzionato a spenderne 10.000, è probabile che quel ferro ti venga valutato 900 euro. Se invece vuoi dargli indietro il tuo ferro senza acquistare altro, difficilmente ne prendi più di 500, anche se l'hai comprato da poco... :D
Beh, però adesso piantiamola, altrimenti i Moderatori si arrabbiano...