Citazione Originariamente Scritto da irsassofano
non so forse mi faccio troppe s....mentali però ho deciso d'intraprendere questa strada dopo che per anni ho suonato sempre con l'orecchio per poca voglia e poco tempo. :D
Non sono sAghe mentali, è un modo di procedere serio e ragionato, professionistico.
Chiaro che l'uno non esclude l'altro, nel senso che l'ear training DEVE essere sempre presente nella vita del musicista, anche amatoriale alle prime armi.
Ci son un sacco di giochetti che si possono far fare per es. ai bambini che si approcciano alla musica, tipo indovinare a che note corrispondono i rumori, i canti degli uccellini et similia.
Tutto fa brodo...
Sic stantibus rebus, On green Dolphin Street io la concepisco così (versione New Real book 3 in concert key):
A)
8 battute quasi cromatiche con accordi di 7ma maggiore, quindi Ebmaj7, Gbmaj7, Fmaj7, Emaj7, Ebmaj7. Fin qui secondo me puoi procedere per arpeggi o scale delle relative tonalitÃ*. Se vuoi mettere un pò di tensione in più considera quegli accordi come lidi (IV grado) anzi che come ionio (I grado), l'ultima battuta della A è C7, qui c'è una bella storia che si può suonare, e cioè la scala minore armonica di Fa partendo da C, in pratica lo consideri come V di minore armonica.
B)
II-V-I in Eb, quindi II-V-I in Gb, ultima battuta c'è un II-V in Eb (tonalitÃ* originale)
A finale)
prime 8 battute come la prima A, poi...batt. 9= II-V(tritonizzato) di Eb, 10/11 batt=II-V-I in minore armonica di C, 12=II-V in G, da 13 a fine=si procede per quinte G/C/F/Bb tutti dominanti.
Spero di esserti stato utile.
Frank.